Martedì, 04 Agosto 2009 00:00

I LAVORI DEL CONSIGLIO REGIONALE LUCANO

l Consiglio regionale della Basilicata, riunitosi nel pomeriggio di ieri, ha approvato a maggioranza (astenuti Scaglione - Pu, Mollica - Misto-Fdc, e Falotico - Uniti nell’Ulivo, contrari Tisci - An, Napoli - La Destra, Pagliuca e Lapenna -Fi-Pdl, e Di Lorenzo - Misto–Pdl) il bilancio consuntivo 2008 dell’Ater di Potenza e quello di Matera, e all’unanimità l’assestamento di bilancio 2009 del Consiglio regionale. L’inversione dei punti all’ordine del giorno dei lavori odierni è stata decisa durante la Conferenza dei capigruppo, riunitasi su proposta del consigliere Restaino (Pd).

I LAVORI DEL CONSIGLIO REGIONALE LUCANO

Il Consiglio regionale della Basilicata, riunitosi nel pomeriggio di ieri, ha approvato a maggioranza (astenuti Scaglione - Pu, Mollica - Misto-Fdc, e Falotico - Uniti nell’Ulivo, contrari Tisci - An, Napoli - La Destra, Pagliuca e Lapenna -Fi-Pdl, e Di Lorenzo - Misto–Pdl) il bilancio consuntivo 2008 dell’Ater di Potenza e quello di Matera, e all’unanimità l’assestamento di bilancio 2009 del Consiglio regionale. L’inversione dei punti all’ordine del giorno dei lavori odierni è stata decisa durante la Conferenza dei capigruppo, riunitasi su proposta del consigliere Restaino (Pd). E’ stato stabilito di rinviare il disegno di legge sul rendiconto generale per l’esercizio finanziario 2008 della Regione Basilicata e quello relativo all’assestamento del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2009 e del bilancio pluriennale per il triennio 2009/2011. Sempre il consigliere Restaino ha auspicato il ripristino dei corretti rapporti tra maggioranza e opposizione. Invito raccolto dai consiglieri Pagliuca, Tisci, Napoli e Falotico che hanno ritirato le dimissioni da componenti della seconda commissione consiliare (Bilancio e Programmazione) alla notizia della convocazione della stessa per domani martedì 4 agosto, alle ore 9.30. La Conferenza dei capigruppo ha stabilito che sul rendiconto generale per l’esercizio finanziario 2008 della Regione Basilicata saranno auditi i Presidenti della Società Acqua S.p.a e della Società Energetica Lucana S.p.a in ordine all’ultimo bilancio approvato dalle stesse. Gli attrattori che hanno già una attestata destinazione turistica, ma anche le aree interne, dove l’attività è più debole e le risorse ambientali e culturali ad esse collegate sono i principali punti di forza del Piano Turistico regionale approvato a maggioranza (18 voti favorevoli, quelli della maggioranza, 1 astenuto, il consigliere Mollica, 5 voti contrari, quelli di Tisci, Napoli, Pagliuca, Mattia e Falotico) dal Consiglio regionale. Il piano costituisce il progetto strategico posto a fondamento della attuazione del Por Basilicata 2007/2013 e degli obiettivi di sviluppo turistico sostenibile. E’ stato approntato con una complessa metodologia di lavoro (analisi risorse, valutazione politiche di settore, condivisione ed ascolto territorio, verifica). Il documento individua le azioni da mettere in campo per valorizzare questo comparto produttivo, a partire dai principali punti di eccellenza che la Basilicata è in grado di esprimere. Nei “Progetti Integrati di offerta territoriale (Piot)” viene individuato il nuovo modello di governance per la realizzazione degli interventi, nel quale grande rilevanza rivestirà la “responsabilità dei territori” ed il partenariato pubblico/privato. L’assessore alle Attività produttive e Turismo, Gennaro Straziuso, ha sottolineato “il proficuo lavoro svolto dalle Commissioni consiliari in merito al Piano che delinea un metodo e un percorso in grado di superare una visione autoreferenziale e di mera rappresentazione delle risorse turistiche per tradurre il rilevante potenziale territoriale in un sistema variegato di offerta orientato al mercato”. Sul provvedimento sono intervenuti i consiglieri Di Lorenzo (misto-Pdl), Tisci (An), Scaglione (Pu), Flovilla (Cp-Rb), Salvatore (Ps), Falotico (Uniti nell’Ulivo), Mattia e Pagliuca (Fi-Pdl), Fierro e Ruggiero (Udc), Salierno, Folino e Restaino (Pd), Napoli (La Destra), Nardiello (Pdci). Dopo gli interventi, la replica dell’assessore Straziuso e del presidente De Filippo. L’Assemblea ha, infine, approvato all’unanimità, il disegno di legge sulle “Misure urgenti e straordinarie volte al rilancio dell’economia e alla riqualificazione del patrimonio edilizio esistente” che consente di aumentare la cubatura delle abitazioni nei casi in cui gli interventi di ristrutturazione o di demolizione e ricostruzione di edifici perseguano gli obiettivi del miglioramento della qualità abitativa, della messa in sicurezza e del risparmio energetico. I consiglieri dell’Udc, Fierro, Mancusi e Ruggieri si sono astenuti sul solo comma 1 dell’art 2 concernente gli interventi di ampliamento del patrimonio esistente. La proposta dei consiglieri era di aumentare fino a 300 mt la superficie complessiva degli immobili a tipologia monofamiliare isolata al fine di agevolare le giovani coppie. In particolare, gli edifici residenziali esistenti, legittimamente realizzati e condonati, nonché gli edifici residenziali in fase di realizzazione, a tipologia monofamiliare isolata di superficie complessiva fino a 200 metri quadrati e a tipologia bifamiliare isolata e plurifamiliare di superficie complessiva fino a 400 metri quadrati, possono essere ampliati entro il limite massimo del 20 per cento. La riduzione del consumo energetico non potrà essere inferiore al 20 per cento del fabbisogno di energia dell’intero edificio. Per quanto concerne, invece, gli interventi di rinnovamento del patrimonio edilizio esistente realizzato dopo il 1942, sono consentiti interventi straordinari di demolizione e ricostruzione con aumento della superficie complessiva esistente fino al 40 per cento se si utilizzino anche tecniche di bioedilizia, pannelli fotovoltaici, e la dotazione di verde venga incrementata fino al 60 per cento. In questi casi, la riduzione del consumo energetico non potrà essere inferiore al 30 per cento del fabbisogno di energia dell’intero edificio. Per promuovere iniziative di riuso e recupero del patrimonio edilizio esistente sono consentiti interventi straordinari per realizzare parcheggi da destinare a pertinenza delle singole unità immobiliari, alloggi sociali, alloggi per handicappati, e nuove unità immobiliari di superficie complessiva non inferiore a mq 45.

 

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