Lunedì, 03 Agosto 2009 00:00

MATERA: ANCORA PROBLEMI PER I PARCHEGGIATORI

Anche in questa delicata fase – affermano le rappresentanti Cgil - l’Amministrazione Comunale resta spettatrice silente, nonostante le reiterate richieste sindacali di incontro e nonostante il suo ruolo, in qualità di soggetto appaltante, di garante del mantenimento dei livelli occupazionali e della conservazione delle condizioni contrattuali esistenti al momento della cessazione dell’appalto. Eppure, se oggi la SISAS può permettersi di avvilire ancora gli ex parcheggiatori, la responsabilità è tutta dell’Ente, che, attraverso soluzioni “tecnico giuridiche” tardive, ha fatto perdere 7 mesi di salario e di contributi a 21 lavoratori precari, consentendo, oggi, all’azienda di scaricare sugli storici 20 parcheggiatori gli oneri della riattivazione del servizio.

MATERA: ANCORA PROBLEMI PER I PARCHEGGIATORI

Anche in questa delicata fase – affermano le rappresentanti Cgil - l’Amministrazione Comunale resta spettatrice silente, nonostante le reiterate richieste sindacali di incontro e nonostante il suo ruolo, in qualità di soggetto appaltante, di garante del mantenimento dei livelli occupazionali e della conservazione delle condizioni contrattuali esistenti al momento della cessazione dell’appalto. Eppure, se oggi la SISAS può permettersi di avvilire ancora gli ex parcheggiatori, la responsabilità è tutta dell’Ente, che, attraverso soluzioni “tecnico giuridiche” tardive, ha fatto perdere 7 mesi di salario e di contributi a 21 lavoratori precari, consentendo, oggi, all’azienda di scaricare sugli storici 20 parcheggiatori gli oneri della riattivazione di un servizio inattivo da 7 mesi. Resta il dramma, ora esponenziale, di queste 20 unità lavorative, abbandonate al loro triste destino da parte di chi (l’Amministrazione Comunale) ha la responsabilità istituzionale e politica di dare risposte ai cittadini, di migliorare la condizioni di vita dell’intera comunità. Invece, questi 20 lavoratori continuano a ricevere una pesante indifferenza che, oggi come ieri, sta offendendo la loro dignità di uomini, padri di famiglia e lavoratori con l’aggravante che, oggi, sono anche oggetto di “proposte indecenti” da parte dell’affidatario momentaneo”.

 

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