Sabato, 01 Agosto 2009 00:00

"PIANO MARSHALL" DEL GOVERNO: CRITICO BELISARIO OK LATRONICO

"Interessi privati in atti d'ufficio": così il Presidente del Gruppo Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario, definisce l'odierna decisione del Cipe sui fondi per il Sud e in particolare per la Sicilia. "Non è vero che sono stati destinati nuovi fondi al Mezzogiorno. I quattro miliardi di euro sbloccati per la Sicilia - spiega Belisario - fanno parte di quei 25 miliardi dei FAS che erano già previsti dal 2007 e che sono stati poi saccheggiati in varie riprese dal Governo per altri scopi". “Il governo attraverso il decreto anticrisi prova a dare risposte alle parti sociali più direttamente colpite, con misure di allargamento e di potenziamento degli ammortizzatori sociali. Lo ha dichiarato il senatore del Pdl, Cosimo Latronico.

"PIANO MARSHALL" DEL GOVERNO: CRITICO BELISARIO OK LATRONICO

"Interessi privati in atti d'ufficio": così il Presidente del Gruppo Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario, definisce l'odierna decisione del Cipe sui fondi per il Sud e in particolare per la Sicilia. "Non è vero che sono stati destinati nuovi fondi al Mezzogiorno. I quattro miliardi di euro sbloccati per la Sicilia - spiega Belisario - fanno parte di quei 25 miliardi dei FAS che erano già previsti dal 2007 e che sono stati poi saccheggiati in varie riprese dal Governo per altri scopi". "Il Mezzogiorno ha bisogno di risorse finanziarie per interventi strutturali profondi, invece il Governo utilizza le briciole rimaste per risolvere le questioni interne al centrodestra. Quello di oggi, infatti - conclude il presidente dei senatori IdV - è stato solo un modo per tacitare gli scontenti, per risolvere i problemi creati dal recalcitrante Micciché e dal Governatore della Sicilia Lombardo".

“Il governo attraverso il decreto anticrisi prova a dare risposte alle parti sociali più direttamente colpite, con misure di allargamento e di potenziamento degli ammortizzatori sociali, ma anche alle imprese attraverso incentivi fiscali finalizzate alla loro capitalizzazione e alla ripresa degli investimenti nelle attrezzature e nei macchinari”. Lo ha dichiarato il senatore del Pdl, Cosimo Latronico. “In particolare al governo si chiede di proseguire sul tema del rigore, della qualificazione della spesa, della sua finalizzazione per obiettivi produttivi, dell’inclusione sociale perché le aree più deboli del Paese abbiano finalmente opportunità di recupero del loro svantaggio storico e strutturale. La Sicilia non è tutto il Mezzogiorno, anzi per tanti aspetti ha caratteristiche diverse rispetto al resto delle regioni del sud; naturalmente il governo, per stare all’attualità, ha fatto bene a risolvere i tempi di approvazione di un piano di sviluppo di quella importante regione che darà corso ad un adeguato e speriamo efficace impiego delle risorse finanziarie provenienti dai programmi Fas. Siamo certi che il governo darà prova di altrettanta speditezza con le altre regioni del Sud, sapendo imporre anche un’azione di coordinamento tra i programmi di spesa nelle regioni meridionali che in questi anni è mancato, a vantaggio spesso di cicli di spesa improduttivi che hanno alimentato più reti di consenso, che infrastrutture di sviluppo. Proprio a partire dal Mezzogiorno, un’area che lambisce il Mediterraneo, luogo di storia millenaria e di prospettive culturali ed economiche per i nuovi equilibri del mondo, dovrebbe avere inizio un nuovo disegno strategico di sviluppo e di rinascita dell’intero Paese”.

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