Giovedì, 30 Luglio 2009 00:00

AL SUD FIGLI E FIGLIASTRI

Commentando il piano del Governo nazionale per il Sud che prevede di assegnare subito 4 miliardi di euro alla Sicilia, il presidente della Regione Basilicata Vito De Filippo ha ricordato che “in questi ultimi giorni si è sviluppato un dibattito sia nelle sedi istituzionali, sia in quelle politiche sul destino del Mezzogiorno, sui programmi comunitari e nazionali di sostegno alle politiche del Sud, sul ruolo e sulle funzioni storiche e straordinarie delle Regioni e dello Stato. Sicuramente – ha sostenuto De Filippo - è sempre utile riaprire un dibattito sul Mezzogiorno.
AL SUD FIGLI E FIGLIASTRI
Commentando il piano del Governo nazionale per il Sud che prevede di assegnare subito 4 miliardi di euro alla Sicilia, il presidente della Regione Basilicata Vito De Filippo ha ricordato che “in questi ultimi giorni si è sviluppato un dibattito sia nelle sedi istituzionali, sia in quelle politiche sul destino del Mezzogiorno, sui programmi comunitari e nazionali di sostegno alle politiche del Sud, sul ruolo e sulle funzioni storiche e straordinarie delle Regioni e dello Stato. Sicuramente – ha sostenuto De Filippo - è sempre utile riaprire un dibattito sul Mezzogiorno. Ma se tutta questa discussione dovesse produrre, come si annuncia da informate fonti, la presa d’atto da parte del CIPE del PAR FAS della Regione Siciliana il risultato ci appare iniquo e deludente. Da sempre ci siamo manifestati solidali con la grave situazione economica di questa grande regione del Mezzogiorno, tuttavia non può passare inosservato agli organi ministeriali che anche la condizione tecnico-finanziaria e amministrativa del PAR FAS della Regione Basilicata è ampiamente matura per ricevere analoga presa d’atto da parte del CIPE. Se nella strategia del Governo nazionale – ha concluso De Filippo - ci sono figli e figliastri nel Mezzogiorno, la voce della Regione Basilicata, che già è stata netta e decisa nelle sedi proprie della Conferenza delle Regioni e della Conferenza Stato-Regioni, si leverà forte contro ogni prevaricazione dei fondamentali diritti della nostra comunità.
 
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