Mercoledì, 29 Luglio 2009 00:00

I SINDACATI SUI PARCHEGGI A MATERA

“Arriva finalmente la notizia che il Comune di Matera ha affidato la gestione del servizio dei parcheggi a pagamento, con contratto di 4 mesi, alla società “Sisas service”. Dopo 7 mesi è stato raggiunto un accordo con l’azienda Sisas che ha gestito il servizio fino al 3 gennaio e che da quella data aveva provveduto spegnere i parcometri ed a sgomberare i parcheggi al coperto”. E’ quanto s’apprende da una nota congiunta Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil. “È evidente – proseguono i sindacati - che l’azienda ha dovuto subire dei disagi nel ripristinare il servizio dopo 7 mesi di inattività ed è altrettanto evidente che tali disagi avranno un peso sui lavoratori.

I SINDACATI SUI PARCHEGGI A MATERA

“Arriva finalmente la notizia che il Comune di Matera ha affidato la gestione del servizio dei parcheggi a pagamento, con contratto di 4 mesi, alla società “Sisas service”. Dopo 7 mesi è stato raggiunto un accordo con l’azienda Sisas che ha gestito il servizio fino al 3 gennaio e che da quella data aveva provveduto spegnere i parcometri ed a sgomberare i parcheggi al coperto”. E’ quanto s’apprende da una nota congiunta Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil. “È evidente – proseguono i sindacati - che l’azienda ha dovuto subire dei disagi nel ripristinare il servizio dopo 7 mesi di inattività ed è altrettanto evidente che tali disagi avranno un peso sui lavoratori. L’azienda Sisa infatti assumerà tutti i dipendenti in forza al 3 gennaio scorso ma in due diversi momenti: una parte di questi riprenderà servizio entro il 5 agosto ed un’altra parte entro il 14 settembre. Tale ulteriore sacrificio dei lavoratori sarà in parte ricompensato da un piccolo incremento del monte ore settimanale, che dalle precedenti 28 ore passerà a 30 ore dal 1 ottobre. L’auspicio – conclude la nota sindacale - è che l’Amministrazione comunale arrivi a breve ad una soluzione definitiva, per evitare che fra 4 mesi i lavoratori si ritrovino a fare i conti con una nuova lettera di licenziamento, senza, questa volta, avere i requisiti per ricevere l’assegno di disoccupazione”.

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