Il volume "Con i piedi in guerra", coordinato dalla collega Antonella Ciervo, raccoglie le testimonianze di inviate e inviati di guerra, quelli che rischiano la pelle ogni giorno per farci sapere come le cose stiano effettivamente. Il libro, edito per i tipi della casa Edigrafema, è stato realizzato quando ancora non era ancora deflagrato il conflitto israelo-palestinese. Lo dico perché potrebbe sembrare datato, ma non è così. Gli intervistati hanno operato in Ucraina, dove ancora oggi l'intensità delle azioni belliche non lascia intravedere ancora spazi per la sua composizione. Sono testimonianze crude, dirette, ricche di ripulsa contro la guerra e di umana pietà, come quelle relative al massacro di Bucha. Intanto, vedetevi l'intervista realizzata da chi scrive all'autrice. A proposito: buon 2024.