il ritorno alla denominazione storica “Lucania” come primo punto del suo programma. Volt, il partito paneuropeo, fa il suo debutto nella scena politica regionale italiana scegliendo la Basilicata come teatro della sua prima candidatura per la presidenza di una regione. La scelta è stata fatta in collaborazione con almeno una lista civica e si prevede l’interlocuzione con altre forze politiche, escludendo alleanze con i blocchi di centrodestra e centrosinistra. Il candidato designato è Eustachio Follia, nato nel 1970 e originario di Matera. Follia è un giornalista professionista e attuale coordinatore regionale di Volt Basilicata. La campagna elettorale è stata preparata con largo anticipo, con l’iniziativa “Volontari per Volt” avviata già dieci mesi prima delle elezioni, per costruire una rete di attivisti pronti a sostenere la campagna in tutta la regione. Una delle questioni principali portate avanti da Volt e dal suo candidato è il cambio di denominazione della regione da “Basilicata” a “Lucania”, al fine di rafforzare l’identità e le potenzialità di promozione territoriale. Secondo Follia, la doppia denominazione attuale è fonte di confusione e indebolisce l’identità regionale. La proposta è anche sostenuta dal Congresso dei poteri locali e regionali del Consiglio d’Europa, che con la risoluzione n. 268 del 2008, afferma l’importanza dell’identità regionale per lo sviluppo e la vitalità di una regione. Eustachio Follia sottolinea che al di fuori dei confini nazionali, il nome “Basilicata” è pressoché sconosciuto, ostacolando così ogni politica di promozione e marketing territoriale. L’obiettivo di Volt e del suo candidato è quindi quello di recuperare la storia, la memoria e l’identità regionali per utilizzarle come leva per la rinascita, anche economica, della regione, che tornerebbe ad essere chiamata “Lucania” (da trmtv.it-Donato Mola).