La misura introduce una serie di modifiche attese dai cittadini lucani, e mira a potenziare i benefici derivanti dalle attività estrattive nella regione. Una delle novità più rilevanti è l’introduzione del conguaglio, che sarà erogato nel corso dei prossimi quattro mesi. Il nuovo disciplinare prevede inoltre la possibilità di ricalcolare il bonus in caso di cambio di fornitore di gas. Altro punto importante è il recupero del bonus per quelle società di vendita che hanno iniziato con ritardo l’invio dei flussi informativi necessari per la fruizione del bonus stesso. La normativa aggiornata include anche la comprensione dell’IVA nel beneficio fornito ai cittadini lucani, una decisione destinata a rendere il bonus più efficace. Il Presidente Bardi ha sottolineato che questa è una “misura epocale” che ha suscitato interesse anche a livello europeo. Riguardo al futuro, è prevista una ulteriore delibera che ridurrà la percentuale di risparmio energetico rispetto alle indicazioni iniziali. Bardi ha inoltre rassicurato che il bonus gas sarà in vigore per tutta la durata delle concessioni estrattive, ovvero per i prossimi nove anni e oltre. Il Presidente ha concluso affermando che, dopo anni di inazione, i cittadini della Basilicata stanno finalmente iniziando a beneficiare delle risorse estrattive locali, e che dopo il gas, il prossimo step riguarderà l’acqua e successivamente l’energia elettrica (da trmtv.it-Donato Mola).