...un premio che valorizza il talento e l’impegno di giovani imprenditori nel settore agricolo. Nell’edizione quindicesima del premio, sono state ben nove le aziende candidate suddivise in sei categorie diverse. Per la categoria “Campagna Amica”, l’azienda agricola Pennella di Senise (Potenza) ha conquistato il podio con un progetto focalizzato sull’uso di biotelo composto da amido di mais nella coltivazione del peperone IGP, garantendo un prodotto sano e genuino. Nel segmento “Impresa digitale”, il riconoscimento è andato all’azienda Biotesoro di Policoro (Matera), per un progetto che digitalizza i processi produttivi, specialmente l’irrigazione, di ortofrutta coltivata in maniera biologica. “Lucano 1894 srl” di Pisticci (Matera) è stata premiata per la categoria “Fare filiera” grazie a Fleo, un’iniziativa che mira a coniugare la produzione agricola e l’industria per l’ottenimento di erbe officinali usate nella produzione dell’Amaro. Sul fronte della solidarietà, la fondazione “Città della pace” di Scanzano Jonico ha ricevuto il premio “Coltiviamo Solidarietà” per aver donato, in collaborazione con ZeroCO2, circa 400 alberi da frutta in un progetto sperimentale di formazione e inserimento lavorativo per rifugiati e giovani lucani. Nel contesto delle “Energie per il futuro e la sostenibilità”, l’azienda agricola Savino Buldo di Lavello (Potenza) è stata insignita del premio per un progetto sociale che prevede la coltivazione della lavanda. Infine, per la categoria “Custodi d’Italia”, Angelo Petrucci è stato premiato per aver portato avanti con successo la coltivazione del tabacco kentucky, producendo il primo sigaro interamente made in Basilicata. Le idee imprenditoriali premiate sono un chiaro segno della vitalità e dell’impegno dei giovani lucani nel settore agricolo, che sono riusciti a combinare con successo tradizione e innovazione, come sottolineato anche dal vice presidente regionale della Coldiretti di Basilicata, Pietro Bitonti (da trmtv.it-Donato Mola).