Martedì, 28 Luglio 2009 00:00

MALTEMPO: LA BASILICATA PENALIZZATA DAL GOVERNO

La senatrice Maria Antezza (Pd) si è dichiarata totalmente insoddisfatta delle risposte fornite dal Governo nella persona del sottosegretario Pizza, date peraltro con un ritardo di oltre sette mesi, all’interrogazione sui provvedimenti in merito agli eventi meteorologici che hanno colpito la Regione Basilicata a dicembre 2008. Nell’interrogazione si chiedeva anche al Governo “quali iniziative intendeva intraprendere volte a predisporre un piano di finanziamento straordinario per la messa in sicurezza degli immobili e se non intendeva opportuno erogare un contributo a titolo di indennizzo in favore dei titolari di attività agricole, turistiche e commerciali costretti ad interrompere le proprie attività lavorative”.
MALTEMPO: LA BASILICATA PENALIZZATA DAL GOVERNO
La senatrice Maria Antezza (Pd) si è dichiarata totalmente insoddisfatta delle risposte fornite dal Governo nella persona del sottosegretario Pizza, date peraltro con un ritardo di oltre sette mesi, all’interrogazione sui provvedimenti in merito agli eventi meteorologici che hanno colpito la Regione Basilicata a dicembre 2008. Nell’interrogazione si chiedeva anche al Governo “quali iniziative intendeva intraprendere volte a predisporre un piano di finanziamento straordinario per la messa in sicurezza degli immobili e se non intendeva opportuno erogare un contributo a titolo di indennizzo in favore dei titolari di attività agricole, turistiche e commerciali costretti ad interrompere le proprie attività lavorative”. A questo quadro negativo “devono aggiungersi – ha sottolineato la sen. Antezza - i danni provocati alle imprese agricole dalle ricorrenti calamità naturali non ultima la grandinata del 28 maggio 2009 per la quale la Regione (che ha proceduto tramite Dipartimento Agricoltura agli adempimenti di legge) è ancora in attesa del decreto Ministeriale per il riconoscimento dello stato di calamità e dei relativi danni. Le motivazioni di insoddisfazione rispetto alle risposte fornite in Aula dal Governo traggono origine dal fatto che a fronte dei gravissimi danni a strutture e infrastrutture pubbliche e private in molti territori comunali della Basilicata e pur in presenza di un’ordinanza che ha dichiarato lo stato di emergenza in tutto il territorio nazionale, nessun riconoscimento vi è stato finora, sotto il profilo giuridico e soprattutto finanziario, a differenza di quanto è avvenuto per molte altre ragioni italiane”. In conclusione la sen. Antezza ha chiesto al Governo “di assegnare, con ogni urgenza e recuperando il tempo perduto, alla Regione Basilicata le risorse finanziarie (rivenienti dalle economie) per lo stato di emergenza secondo quanto disposto dall’OPCM 3734 e di adottare il Decreto Ministeriale per il riconoscimento dello stato di calamità nelle zone della Basilicata colpite dagli eventi del maggio 2009 come richiesto dall’assessore all’Agricoltura Vincenzo Viti”.
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