Lunedì, 27 Luglio 2009 00:00

ARRESTI PER PROSTITUZIONE IN UNA VILLA ALL'INGRESSO DI MATERA

Una operazione di polizia si è tenuta a Matera dalle prime luci dell’alba. Le autorità di sicurezza hanno effettuato una sortita in una villa situata lungo la strada che porta a Santeramo in Colle, appena all’ingresso della città dei Sassi. Si è trattato di un’operazione collegata a un "giro"di prostituzione che durava da tempo, per quanto tenuto in grande riservatezza dai probabili organizzatori. Nel corso di una conferenza stampa, tenutasi in mattinata, il comandante dei Carabinieri di Matera col. Domenico Punzi e il cap. Donato D'Amato hanno illustrato i dettagli dell'operazione, scaturita a seguito delle indagini, durate circa un anno, compiute dal cap. Michele Basilio e coordinate dal P.M. Valeria Farina Valaori.
ARRESTI PER PROSTITUZIONE IN UNA VILLA ALL'INGRESSO DI MATERA
 
Una operazione di polizia si è tenuta a Matera dalle prime luci dell’alba. Le autorità di sicurezza hanno effettuato una sortita in una villa situata lungo la strada che porta a Santeramo in Colle, appena all’ingresso della città dei Sassi. Si è trattato di un’operazione collegata a un "giro"di prostituzione che durava da tempo, per quanto tenuto in grande riservatezza dai probabili organizzatori. Nel corso di una conferenza stampa, tenutasi in mattinata, il comandante dei Carabinieri di Matera col. Domenico Punzi e il cap. Donato D'Amato hanno illustrato i dettagli dell'operazione, scaturita a seguito delle indagini, durate circa un anno, compiute dal cap. Michele Basilio e coordinate dal P.M. Valeria Farina Valaori. Sono stati raggiunti da un'ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari un 39enne materano e una 44enne colombiana, conviventi, ritenuti responsabili di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione. La villa, situata in contrada serra d'alto a Matera, era utilizzata come casa di apuntamento in cui si prostituivano, due donne di origine colombiana, sorelle dell'arrestata, di 50 e 43 anni. I clienti provenivano dalla provincia di Matera e dai paesi della Puglia. Nessun materano, a quanto pare, figura tra i frequentatori della villetta. La tenutaria si prendeva cura di impartire precise istruzioni per stabilire il comportamento da tenere con gli avventori e l'ammontare delle cire, che oscillavano da un minimo d 60 a un massimo di 100 euro per prestazione. Inconsueti gli orari di "esercizio", che andavano dalle ore 8 del mattino alle 20. I due arrestati avevano anche pensato di estendere la loro attività in una "dependance" balneare nei pressi di Lecce, nella località di torre Rinalda, ma con scarso successo. Altre due persone del luogo, di 62 e 37 anni, sono state denunciate in stato di libertà per aver agevolato la coppia nelle loro attività.
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