Venerdì, 24 Luglio 2009 00:00

DPEF INADEGUATO PER L' AGRICOLTURA

"Un Documento che non contiene previsioni programmatiche significative, inadeguato e che introduce misure che rispondono esclusivamente ad una logica di ordinaria amministrazione confermando, solo in parte, quanto era stato assicurato al settore agroalimentare nel corso delle precedenti legislature". Così i senatori del Pd della Commissione agricoltura, Maria Antezza, Leana Pignedoli, Alfonso Andria, Colomba Mongiello, Maria Teresa Bertuzzi, Roberto Di Giovan Paolo, Flavio Pertoldi, Nino Randazzo hanno motivato il parere negativo sul documento di Programmazione economico - finanziaria, relativo alla Manovra di Finanziaria pubblica per gli anni 2010-2013. "E' evidente che la politica economica e fiscale finora adottata dal Governo ha largamente contribuito a...
DPEF INADEGUATO PER L' AGRICOLTURA
 
"Un Documento che non contiene previsioni programmatiche significative, inadeguato e che introduce misure che rispondono esclusivamente ad una logica di ordinaria amministrazione confermando, solo in parte, quanto era stato assicurato al settore agroalimentare nel corso delle precedenti legislature". Così i senatori del Pd della Commissione agricoltura, Maria Antezza, Leana Pignedoli, Alfonso Andria, Colomba Mongiello, Maria Teresa Bertuzzi, Roberto Di Giovan Paolo, Flavio Pertoldi, Nino Randazzo hanno motivato il parere negativo sul documento di Programmazione economico - finanziaria, relativo alla Manovra di Finanziaria pubblica per gli anni 2010-2013. "E' evidente che la politica economica e fiscale finora adottata dal Governo ha largamente contribuito ad aggravare l'andamento dei principali indicatori macroeconomici e di finanza pubblica, infatti: le stime sulla crescita economica evidenziano per l’anno 2009 una riduzione del PIL del 5,2 per cento e una ottimistica, seppure debole, ripresa per il 2010; il debito pubblico, previsto nel 2009, risulta pari al 115,3 per cento e oltre il 118 per cento negli anni 2010 e 2011; l’indebitamento netto risulta pari al 5,3 per cento nel 2009, al 5 per cento nel 2010 e al 4 per cento nel 2011; l’avanzo primario, principale indicatore del buon andamento della finanza pubblica, è stato completamente eroso, registrando un disavanzo dello 0,4 per cento nell’anno in corso; dal lato delle spese per investimenti non si registrano scostamenti di rilievo tra gli andamenti tendenziali e quelli programmatici, nonostante l’enorme deficit infrastrutturale di cui soffre il Paese" I parlamentari hanno sottolineato, inoltre, come il Documento "ignori completamente la questione dell'indebitamento delle aziende agricole, il problema del credito d'imposta e le misure innovative per l'accesso al credito. L'internazionalizzazione delle imprese - concludono - viene affidata alla previsione di uno stanziamento di meri 20 milioni di euro".
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