Venerdì, 24 Luglio 2009 00:00

GUIRAB E I MONOLOGHI DI GABER A MATERA

Oggi, Venerdì 24 luglio a Matera (Chiostro delle Monacelle - inizio ore 21,30), il Festival Duni propone il recital musicale "Libertà e Partecipazione - Monologhi e Canzoni di Giorgio Gaber", con le voci di Gianni d'Addario e Domenico Laddaga. Lo spettacolo, prodotto dalla Compagnia Teatrale "Le Vignacce", propone un repertorio ragionato dell'articolata produzione di Giorgio Gaber, il compianto "Signor G" scomparso sei anni fa all'età di 63 anni. Artista complesso, capace di intersecare impronte culturali di canto, poesia e teatro, Gaber rivive attraverso la rivisitazione delle sue opere più note, quelle che contribuirono a farne un personaggio di fama nazionale, naturalmente simpatico ed anche conduttore di programmi televisivi di successo. Giorgio Gaber il raffinato, lo chansonnier rispettoso che affronta le tematiche più scomode, è un funambolo delle parole, abile giocatore di astrazioni impassibili che affondano le radici in realtà scomode ed in nuove tendenze sociali ("fa effetto questo gusto, questo sfoggio di giocare all'uncinetto con le opinioni"). Sempre oggi, alle ore 19.30, a Matera, è in programma uno spettacolo di musica itinerante della banda “Guirab”da piazza Pascoli a piazza S. Giovanni, dove è prevista anche una degustazione di cucina mediterranea preparata dell’Osteria Malatesta. “Guirab” significa cornamusa in arabo.

GUIRAB E I MONOLOGHI DI GABER A MATERA

 

Oggi, Venerdì 24 luglio a Matera (Chiostro delle Monacelle - inizio ore 21,30), il Festival Duni propone il recital musicale "Libertà e Partecipazione - Monologhi e Canzoni di Giorgio Gaber", con le voci di Gianni d'Addario e Domenico Laddaga. Lo spettacolo, prodotto dalla Compagnia Teatrale "Le Vignacce", propone un repertorio ragionato dell'articolata produzione di Giorgio Gaber, il compianto "Signor G" scomparso sei anni fa all'età di 63 anni. Artista complesso, capace di intersecare impronte culturali di canto, poesia e teatro, Gaber rivive attraverso la rivisitazione delle sue opere più note, quelle che contribuirono a farne un personaggio di fama nazionale, naturalmente simpatico ed anche conduttore di programmi televisivi di successo. Giorgio Gaber il raffinato, lo chansonnier rispettoso che affronta le tematiche più scomode, è un funambolo delle parole, abile giocatore di astrazioni impassibili che affondano le radici in realtà scomode ed in nuove tendenze sociali ("fa effetto questo gusto, questo sfoggio di giocare all'uncinetto con le opinioni"). Mai pago dei risultati avanzanti della sua arte, si rimetterà più volte in gioco, nella sua esistenza, pur di non rinunciare all'anticonformismo curioso delle problematiche dell'essere. D'Addario e Laddaga, originari entrambi di Gravina in Puglia, incrociano le rotte di Gaber, quelle delle virtù ascendenti e delle sconfitte tormentate, elaborando un'ipotesi di riconciliazione postuma insieme ad un gruppo di giovani musicisti: Gianluca Vecchio e Tommaso Colafiglio alla chitarra, Dario Troisi al piano, Francesco Franco alla tromba, Dario Iaculli al Basso e Jacopo Santini alla batteria. In caso di maltempo lo spettacolo si svolgerà presso l'Auditorium "R. Gervasio", in Piazza del Sedile a Matera.

 

Sempre oggi, alle ore 19.30, a Matera, è in programma uno spettacolo di musica itinerante della banda “Guirab”da piazza Pascoli a piazza S. Giovanni, dove è prevista anche una degustazione di cucina mediterranea preparata dell’Osteria Malatesta. “Guirab” significa cornamusa in arabo e se la musica può aiutare a migliorare le cose,l’esperienza di questi giovani musicisti palestinesi provenienti dal campo profughi di Burj el Chamali nel sud del Libano, è la testimonianza che l’arte rappresenta un potente mezzo di libertà e di ricchezza. L’educazione dei popoli alla solidarietà passa anche attraverso la circolazione delle diverse espressioni culturali per ritrovare i suoni che ci accomunano, per riconoscere nelle esperienze “altre” ritmi che somiglino ai nostri.

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