Giovedì, 23 Luglio 2009 00:00

IL PIANO CASA AIUTA LE FASCE DEBOLI

“Viva soddisfazione per l’avvio del piano di housing sociale voluto dal governo e fortemente auspicato da tutta la filiera delle costruzioni” è stata espressa da Vincenzo Stigliano, presidente Ance (l’associazione nazionale dei costruttori edili) di Basilicata. Secondo Stigliano, “l’approvazione del Piano casa rappresenta un elemento importante per far ripartire i piani di edilizia residenziale sociale, che consentirà di soddisfare il bisogno di case in vendita e in fitto - specie per le fasce più deboli della popolazione - oltre che a riqualificare aree urbane degradate”. Per la realizzazione delle abitazioni, secondo Stigliano, è importante “una proficua collaborazione pubblico-privata, attraverso programmi integrati e di project financing”.

IL PIANO CASA AIUTA LE FASCE DEBOLI

 

“Viva soddisfazione per l’avvio del piano di housing sociale voluto dal governo e fortemente auspicato da tutta la filiera delle costruzioni” è stata espressa da Vincenzo Stigliano, presidente Ance (l’associazione nazionale dei costruttori edili) di Basilicata. Secondo Stigliano, “l’approvazione del Piano casa rappresenta un elemento importante per far ripartire i piani di edilizia residenziale sociale, che consentirà di soddisfare il bisogno di case in vendita e in fitto - specie per le fasce più deboli della popolazione - oltre che a riqualificare aree urbane degradate”. Per la realizzazione delle abitazioni, secondo Stigliano, è importante “una proficua collaborazione pubblico-privata, attraverso programmi integrati e di project  financing”. Il Presidente di Ance Basilicata sostiene, inoltre, che “gli effetti positivi del provvedimento potranno riverberarsi anche in Basilicata, dove potranno essere realizzati nuovi alloggi, unitamente agli importanti programmi già in corso finanziati dalla Regione ed in attuazione presso l’ufficio Edilizia del Dipartimento Infrastrutture”. Stigliano auspica, a questo punto, una veloce approvazione da parte del Consiglio Regionale della legge relativa alle misure urgenti e straordinarie volte alla riqualificazione del patrimonio esistente, insieme alle altre questioni aperte a valenza regionale quali l’accelerazione degli interventi riguardanti opere immediatamente cantierabili, l’adozione del nuovo tariffario di riferimento per i lavori pubblici, le iniziative per l’agevolazione dell’accesso al credito e la questione dei ritardi nei pagamenti delle opere appaltate. L’attuazione di tali misure sicuramente potrà, anche in Basilicata, attivare la storica capacità anticiclica del settore delle costruzioni, volta a contrastare la profonda crisi che sta attraversando l’edilizia (vedi gli eccessi dei ribassi d’asta degli ultimi mesi) ed a rilanciare il prodotto interno lordo regionale.

 

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