Domenica, 19 Luglio 2009 00:00

PROVINCIA DI MATERA: CHIETERA PRESIDENTE MERCOLEDI' LA GIUNTA

Fumata nera per la giunta della Provincia di Matera. L’assemblea dell’ente, nella seduta di sabato scorso, ha invece provveduto all’elezione del presidente del Consiglio. Al secondo scrutinio è stato eletto presidente del consesso provinciale Aldo Chietera, già consigliere comunale da più consigliatore, facente parte del Pd (Partito democratico) materano e vicinissimo alle posizioni della senatrice Maria Antezza. A comporre l’ufficio di presidenza sono stati, inoltre, chiamati Salvatore Cosma, in rappresentanza della minoranza, che ricoprirà la carica di vice presieente vicario e Antonio Santochirico per la maggioranza. Il dibattito è stato caratterizzato, oltre che dalle parole del presidente Franco Stella, dagli interventi di Giovanna Vizziello...

PROVINCIA DI MATERA: CHIETERA PRESIDENTE MERCOLEDI' LA GIUNTA

 

Fumata nera per la giunta della Provincia di Matera. L’assemblea dell’ente, nella seduta di sabato scorso, ha invece provveduto all’elezione del presidente del Consiglio. Al secondo scrutinio è stato eletto presidente del consesso provinciale Aldo Chietera, già consigliere comunale da più consigliatore, facente parte del Pd (Partito democratico) materano e vicinissimo alle posizioni della senatrice Maria Antezza. A comporre l’ufficio di presidenza sono stati, inoltre, chiamati Salvatore Cosma, in rappresentanza della minoranza, che ricoprirà la carica di vice presieente vicario e Antonio Santochirico per la maggioranza. Il dibattito è stato caratterizzato, oltre che dalle parole del presidente Franco Stella, dagli interventi dei consiglieri Giovanna Vizzielloe Andrea De Vito (Pd), Serafino Di Sanza (lista Stella), Saverio D’Amelio (Mpa), Nuccio Labriola (Pdl), Rosa Mastrosimone (Addc) e Vincenzo Ruggiero (Udc), che ha comunicato ufficialmente la sua intenzione di dimettersi (Ruggiero è anche consigliere regionale ndr) per lasciare il posto al primo dei non eletto Giovanni Favonio. Nell’insediarsi alla presidenza, Aldo Chietera ha voluto rinviare, per l’emozione, il suo discorso ufficiale alla prossima seduta d’aula, anche se ha ribadito la sua intenzione di essere il presidente di tutti e non della sola maggioranza e il suo impegno a far funzionare nel migliore dei modi l’istituzione “Consiglio”. Nulla di fatto, invece, per i nomi della giunta. Nella tarda mattinata sembrava che l’accordo tra i partiti della maggioranza fosse stato raggiunto. Non è stato così. Le frizioni esistenti tra il Pd e i rappresentanti della lista Stella, evidentemente, non hanno portato alla definizione complessiva dell’accordo. A quanto è dato sapere, il Pd non ha alcuna intenzione di rinunciare alla quota di due assessori, oltre al presidente del Consiglio già ottenuto e alle presidenze di Ageforma e Apea, enti provinciali strumentali. Lo scoglio è costituito dalla insistente richiesta di un assessore da parte della lista del presidente Stella. In passato, con la presidenza Nigro, l’Udeur ebbe, infatti, solo la presidenza e nessuna rappresentanza in giunta. A questo si rifanno i rappresentanti del Pd che, in caso contrario, sarebbero disposti a non partecipare direttamente a questa prima fase del governo provinciale, assicurando il solo appoggio esterno o, in alternativa, utilizzando la formula dei “tecnici”, assessori apparentemente non collegati al Pd e alla lista Stella, uno per parte. I nomi? Con buone probabilità di certezza si fanno i nomi di Antonio Giordano (Idv), Giovanni Bonelli (Popolari uniti), Nicola Buonanuova (Socialisti) e Gianni Rondinone (Sinistra varia). Il nome degli “stelliani” dovrebbe essere quello di Serafino Di Sanza, mentre sembra aver pswrso consistenza l’ipotesi del ritorno in via Ridola di Domenico Smaldone, esponente del Pd di Irsina. Il consiglio provinciale è stato aggiornato (e non riconvocato)  per la settimana entrante, probabilmente per la giornata di mercoledì 22 Luglio.

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