Fondamentale la mediazione del premier Draghi, che avrebbe chiesto al Presidente un nuovo impegno “per il bene e la stabilità del Paese”. I capigruppo hanno poi incontrato il Capo dello Stato, che ha confermato loro la disponibilità. Contraria all’elezione Fdi, che ha votato Nordio, creando una spaccatura nel centrodestra. Il tutto si è chiuso all’ottavo scrutinio e Mattarella con il suo bis è il tredicesimo presidente della repubblica italiana. Decisione sofferta durata una settimana. Dopo 7 scrutini in cui una vera e propria girandola di nomi ha tenuto impegnata la politica italiana, con i nomi proposti dal centro destra, Pera, Nordio, e Moratti, il fallito tentativo su Elisabetta Casellati seconda carica dello stato, le quotazioni oscillanti, a giorni alterni, del premier Mario Draghi la convergenza è stata trovata su Sergio Mattarella, nonostante quest’ultimo si era a più riprese detto non disponibile ad un nuovo settennato. Poi, la chiamata dei partiti e le sue parole: “Se serve, sono a disposizione”. Per il governatore pugliese Michele Emiliano, Il Mattarella bis è una vittoria per l’Italia e per il paese. Per il governatore lucano Bardi (Fi): Con Mattarella ha prevalso il buonsenso. Garantita la stabilità politica con l’asse Draghi Mattarella. Le conflittualità nate nel cdx non sono spaccature e si saneranno.