"La polemica sulle vergognose esternazioni su Gino Strada del d.g. di ARPAB, Antonio Tisci, faticano a placarsi. Eloquente è il silenzio di Bardi e Rosa - così scrivono in una nota Gianni Perrino, Carmela Carlucci, Gianni Leggieri del M5S Basilicata in Consiglio Regionale – evidentemente imbarazzati dalle uscite di Tisci. Accantonando per un attimo le boutades nostalgiche, ci sono delle questioni che necessitano di chiarimenti da parte di Regione Basilicata e ARPAB. Una di queste è sicuramente quella che riguarda le conseguenze dell’incendio divampato presso la discarica di Matera, in località La Martella. A circa dieci giorni dall’accaduto non si conoscono ancora i risultati sulle rilevazioni delle eventuali diossine sprigionatesi, che a detta di ARPAB dovevano essere esaminate dai laboratori dell’ARPA PUGLIA di Taranto. Durante la comunicazione di Rosa dell’ultima seduta di Consiglio Regionale, lo stesso assessore ha annunciato che i risultati delle analisi sulle diossine sarebbero stati resi noti “lunedì prossimo”. Oggi sarebbe il secondo lunedì successivo al rogo e crediamo sia giunto il momento di fornire uno straccio di comunicazioni sulle analisi delle diossine. Tisci, tra un post e l’altro su Facebook, si ricordi di essere ancora, ahinoi, il direttore generale di ARPAB e comunichi gli esiti del monitoraggio che interessa il rogo della discarica di Matera. Ci sono migliaia di cittadini che nonostante le boutades e le temperature torride, sono ancora fortemente preoccupati per le conseguenze del rogo. Per questo inoltreremo una formale richiesta di accesso agli atti per conoscere l’andamento del monitoraggio. A differenza di Tisci e della sua scarsa fiducia nella magistratura, ci auguriamo che venga fatta chiarezza al più presto su quanto accaduto nei giorni scorsi a Matera”.