Domenica, 05 Luglio 2009 00:00

A MATERA UN CONVEGNO SUL DISTRETTO DELL HABITAT RUPESTRE

La Fondazione Zétema di Matera ha organizzato, per il prossimo martedì 7 luglio (Palazzo Lanfranchi, Salone delle Arcate, inizio ore 9:00), un seminario dal titolo "Il Distretto culturale dell'Habitat Rupestre: opportunità e prospettive". L'evento è realizzato nell'ambito di un progetto cofinanziato dalla Fondazione per il Sud e di cui la Fondazione Zétema è capofila - ed è animato oltre che dalla capofila stessa, da una parte delle aziende che partecipano all'azione di valorizzazione e tutela dell'importante patrimonio culturale. E' inoltre contemplata la presenza di relatori in rappresentanza della Regione Basilicata, della Regione Puglia e del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali. L'attuale area di riferimento del Distretto va dalla zona del Vulture fino al Metapontino, correndo lungo l'asse Bradanico. In un documento che illustra il programma del lavori, l'Avv. Raffaello De Ruggieri, presidente di Zétema, affronta la complessa tematica dell'habitat rupestre, che "rappresenta il filo conduttore di un percorso storico-territoriale che le popolazioni e le istituzioni locali devono saper riscoprire". Gli obiettivi del progetto valicano i termini della conservazione attiva del patrimonio e allungano il passo su una completa strategia di promozione e di fruizione cosciente, la sola in grado di stabilire una relazione virtuosa tra i visitatori dei domini e gli stessi gestori - privati ed amministrazioni locali.

A MATERA UN CONVEGNO SUL DISTRETTO DELL HABITAT RUPESTRE

La Fondazione Zétema di Matera ha organizzato, per il prossimo martedì 7 luglio (Palazzo Lanfranchi, Salone delle Arcate, inizio ore 9:00), un seminario dal titolo "Il Distretto culturale dell'Habitat Rupestre: opportunità e prospettive". L'evento è realizzato nell'ambito di un progetto cofinanziato dalla Fondazione per il Sud e di cui la Fondazione Zétema è capofila - ed è animato oltre che dalla capofila stessa, da una parte delle aziende che partecipano all'azione di valorizzazione e tutela dell'importante patrimonio culturale. E' inoltre contemplata la presenza di relatori in rappresentanza della Regione Basilicata, della Regione Puglia e del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali. L'attuale area di riferimento del Distretto va dalla zona del Vulture fino al Metapontino, correndo lungo l'asse Bradanico. In un documento che illustra il programma del lavori, l'Avv. Raffaello De Ruggieri, presidente di Zétema, affronta la complessa tematica dell'habitat rupestre, che "rappresenta il filo conduttore di un percorso storico-territoriale che le popolazioni e le istituzioni locali devono saper riscoprire". Gli obiettivi del progetto valicano i termini della conservazione attiva del patrimonio e allungano il passo su una completa strategia di promozione e di fruizione cosciente, la sola in grado di stabilire una relazione virtuosa tra i visitatori dei domini e gli stessi gestori - privati ed amministrazioni locali. La trattazione è tanto più delicata poiché la Basilicata incastona al suo interno piccole gemme di storia, d'arte, di tradizioni che potrebbero avvalersi delle esperienze maturate dal progetto per la moltiplicazione delle opportunità di sviluppo dell'intero territorio regionale. L'attesa presenza di una rappresentanza della vicina Puglia, svela inoltre l'intenzione di progettare assieme le strategie per gli importanti traguardi da raggiungere. Gli interventi dei relatori tracceranno il quadro delle principali opportunità per iniziative volte a trasformare il patrimonio culturale in concreta risorsa per lo sviluppo del territorio.

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