La neve ha imbiancato i tetti a Faeto e a Monteleone. Quest’ultimo paese è il più alto della Puglia. Brusco calo delle temperature nel resto della provincia. Con “l’arrivo del repentino freddo anche in pianura – sottolinea Coldiretti Puglia – sono colpite le coltivazioni invernali in campo come cavoli, verze, cicorie, radicchio e broccoli, ma lo sbalzo termico improvviso ha inevitabilmente un impatto anche sull’aumento dei costi di riscaldamento delle produzioni in serra”. “Il clima pazzo – prosegue Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia – sta contribuendo a consumare il suolo per il 67,5% in contesti prevalentemente agricoli o naturali, depauperando pezzi di territorio e deturpando il paesaggio.