Martedì, 23 Giugno 2009 00:00

COLDIRETTI: LE PROPOSTE PER IL METAPONTINO

Un documento di proposte per fronteggiare i danni causati dalle calamità naturali. Ieri mattina, i quadri dirigenti della Coldiretti di Matera hanno incontrato, nella sede della Giunta Regione Basilicata, il presidente della regionale, Vito De Filippo, l’assessore all’Agricoltura, Vincenzo Viti e il direttore generale del dipartimento, Piero Quinto. Dopo aver illustrato la situazione nell’area del Metapontino, interessata lo scorso 28 maggio da una violenta grandinata, i rappresentanti della Coldiretti hanno evidenziato come i danni causati alle strutture produttive delle imprese agrarie, in particolare alle serre e agli impianti arborei (pescheti, agrumeti, albicoccheti, vigneti,…), hanno pregiudicato anche il raccolto delle future annate agrarie.

COLDIRETTI: LE PROPOSTE PER IL METAPONTINO

Un documento di proposte per fronteggiare i danni causati dalle calamità naturali. Ieri mattina, i quadri dirigenti della Coldiretti di Matera hanno incontrato, nella sede della Giunta Regione Basilicata, il presidente della regionale, Vito De Filippo, l’assessore all’Agricoltura, Vincenzo Viti e il direttore generale del dipartimento, Piero Quinto. Dopo aver illustrato la situazione nell’area del Metapontino, interessata lo scorso 28 maggio da una violenta grandinata, i rappresentanti della Coldiretti hanno evidenziato come i danni causati alle strutture produttive delle imprese agrarie, in particolare alle serre e agli impianti arborei (pescheti, agrumeti, albicoccheti, vigneti,…), hanno pregiudicato anche il raccolto delle future annate agrarie. "La grandinata – ha detto Piergiorgio Quarto, presidente Coldiretti Matera – ha danneggiato completamente i frutti già pronti per la raccolta e in molti casi ha distrutto l’intera piantagione. Le imprese agricole si trovano ora in assoluta assenza di liquidità finanziaria con il carico delle spese completamente sopportate per la coltivazione ormai terminata e nell’impossibilità di far fronte alle normali scadenze tributarie e fiscali del momento". Nella valutazione dei danni e della delimitazione delle aree colpite si deve tener conto, secondo Coldiretti, delle conseguenze causate agli impianti agrari e alle colture interessate dalle avversità atmosferiche accorse durante tutto il periodo vernino-primaverile a partire dall’alluvione del 10 dicembre 2008. Secondo l’organizzazione di categoria, è urgente predisporre interventi straordinari da parte della Regione per ripristinare le strutture agrarie e riavviare immediatamente l’attività produttiva. Coldiretti, pertanto ha sollecitato il Governo regionale, a intervenire sottoponendogli alcune proposte: 1. Delimitazione urgente dell’area danneggiata dalla calamità naturale, riconoscendone l’eccezionalità dell’avversità atmosferica (delibera regionale già predisposta dalla Giunta); 2. Stanziare fondi regionali per ripristinare le strutture agrarie danneggiate (serre, impianti arborei, impianti irrigui,…); 3. Definire procedure applicative con istituti di credito per ridare liquidità alle imprese danneggiate e consentire un’immediata e efficace ripresa dell’attività agricola. Inoltre, è necessario definire le procedure previste dal bando regionale, ancora non pubblicato, di partecipazione copertura fondi rischi con concorrenza garanzie prestate dai Cofidi agricoli per le esposizioni debitorie delle imprese colpite da calamità in regime di aiuti de minimis; 4. Predisporre nel Piano di sviluppo rurale (PSR) 2007/2013 una misura specifica per il “ripristino del potenziale produttivo agricolo danneggiato da calamità naturali e introduzione di adeguate misure di prevenzione” in base all’art. 20 lett. b) punto VI) del Reg. UE 1698/2005, tale modifica è immediatamente possibile vista la convocazione a breve del Comitato di Sorveglianza del PSR. 5. Sospensione delle rate in scadenza dell’Ente Consortile con intervento regionale, su copertura interessi. Il presidente della Giunta regionale, De Filippo, ha voluto assicurare l’Organizzazione agricola della centralità che il mondo agricolo rappresenta nel disegno di sviluppo di questo governo regionale un settore importante e ha dato mandato all’assessore Viti e al dipartimento, di verificare la fattibilità giuridico-legislativa delle proposte avanzate da Coldiretti essendovi la volontà di intervenire anche con opportuni sostegni immediati sia di carattere regionale che di misure specifiche con fondi comunitari.

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