Martedì, 23 Giugno 2009 00:00

VITO SANTARSIERO E' SINDACO DI POTENZA

La città di Potenza ha riconfermato il sindaco uscente Vito Santarsiero (Pd), con il 59 per cento rispetto al 41 per cento ottenuto dallo sfidante Giuseppe Molinari (Pdl). Il centrosinistra chiude una "partita" che già gli aveva consegnato, due settimane fa, le Province di Potenza e di Matera, dove sono stati eletti, rispettivamente, Piero Lacorazza e Franco Stella. Per il Comune di Potenza si è trattato "di una vittoria non scontata", ha spiegato lo stesso Santarsiero, che nel 2004 fu eletto al primo turno con il 74 per cento, una percentuale che fu la più alta raggiunta in Italia. Che non fosse un esito "scontato", quello del ballottaggio, lo si è potuto leggere dalle espressioni e dai toni della campagna elettorale all'indomani del primo turno...

VITO SANTARSIERO E' SINDACO DI POTENZA

La città di Potenza ha riconfermato il sindaco uscente Vito Santarsiero (Pd), con il 59 per cento rispetto al 41 per cento ottenuto dallo sfidante Giuseppe Molinari (Pdl). Il centrosinistra chiude una "partita" che già gli aveva consegnato, due settimane fa, le Province di Potenza e di Matera, dove sono stati eletti, rispettivamente, Piero Lacorazza e Franco Stella. Per il Comune di Potenza si è trattato "di una vittoria non scontata", ha spiegato lo stesso Santarsiero, che nel 2004 fu eletto al primo turno con il 74 per cento, una percentuale che fu la più alta raggiunta in Italia. Che non fosse un esito "scontato", quello del ballottaggio, lo si è potuto leggere dalle espressioni e dai toni, non pacati, della campagna elettorale all'indomani del primo turno: il centrodestra ha definito "storico" il risultato dell'8 giugno, quando Santarsiero si è fermato al 46 per cento contro il 37 per cento della coalizione di centrodestra, credendo in un possibile sorpasso. Anche nella coalizione del sindaco uscente c'é stato qualche timore nei giorni precedenti, che si è protratto fino all'apertura delle urne, fino a quando cioè il numero di sezioni scrutinate non ha palesato il risultato finale. "E' una vittoria bellissima, ma sono stato sempre sereno e non ho mai perso la fiducia", è stata la prima dichiarazione di Santarsiero, che un attimo dopo ha stappato il classico spumante. I volti allegri dei leader del centrosinistra che si sono stretti attorno al sindaco hanno fatto il paio con l'umore dei sostenitori di Molinari, che già nel tardo pomeriggio avevano "letto" l'epilogo della battaglia elettorale. Il candidato del centrodestra ha però "voluto ringraziare gli elettori", dicendosi pronto "a essere elemento di pacificazione": il primo atto è stato proprio quello di congratularsi telefonicamente con il sindaco rieletto. E sempre telefonicamente, tramite gli sms, lo staff di Santarsiero ha annunciato l'inizio dei festeggiamenti in piazza Mario Pagano, cuore del centro storico della città.

Intanto Giuseppe Molinari, candidato del centrodestra alla carica di sindaco di Potenza, ha telefonato a Vito Santarsiero - candidato del centrosinistra eletto sindaco - "per congratularsi per la rielzione e augurargli buon lavoro". Lo ha annunciato lo stesso Molinari che, in una dichiarazione, ha voluto "rivolgere un particolare pensiero a quel 40 per cento che ha voluto, votandomi, assegnarmi un compito delicato: rendere la città più vivibile e costruire percorsi di sviluppo reale a partire dalle politiche del lavoro proprio dai banchi dell'opposizione. Cinque anni fa il sindaco della città di Potenza fu eletto con oltre il 70 per cento dei consensi al primo turno, oggi c'é voluto il ballottaggio che fa rilevare rispetto al primo turno una consistente astensione degli elettori che pur si erano già espressi, elemento questo che deve far riflettere seriamente il mondo politico. La campagna elettorale è stata banco di prova non solo di facili entusiasmi ma anche di un'approfondita riflessione su metodo e merito delle questioni che attengono la condizione di crescita e di sviluppo della nostra comunità: e a questo mi vorrò ispirare. Sarò elemento di pacificazione perché le istituzioni hanno bisogno sì di un confronto serrato ma che sia chiaramente legato agli interessi della comunità e non a posizioni di potere. La maggioranza - ha concluso Molinari - faccia la maggioranza, l'opposizione sarà impegnata quotidianamente nell'azione politico-amministrativa nel proporre e controllare l'azione del governo cittadino al fine di realizzare per la città i migliori risultati".

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