Lunedì, 22 Giugno 2009 00:00

AL MUSMA LA MOSTRA DELLO SCULTORE BASALDELLA

Sabato scorso, a Matera, si è tenuta l'inaugurazione della mostra di scultura dedicata quest'anno a Dino Basaldella. Per introdurre l'interessante antologica, il precedente venerdi, nell'atrio di ingresso del MUSMA, Museo della Scultura Contemporanea (Palazzo Pomarici - Via San Giacomo - Sasso Caveoso), è stata proiettata una serie di documenti televisivi e cinematografici sullo studio, sulle opere monumentali e sulle mostre di Dino Basaldella nel Castello di Udine, nel Castello di San Giusto a Trieste e in Villa Manin a Passariano, compresa un’intervista a Dino Basaldella, concessa a "L'Approdo" nel 1966. La serata ha dato la possibilità non solo di entrare nel mondo di Dino prima ancora di vedere le opere nelle Chiese Rupestri di Madonna delle Virtù - San Nicola dei Greci e nel MUSMA, ma anche di poter fare i dovuti raffronti tra gli spazi materani e quelli di altre città italiane. All'evento hanno partecipato Caterina Basaldella, Alberto Zanmatti e Giuseppe Appella.

AL MUSMA LA MOSTRA DELLO SCULTORE BASALDELLA

Sabato scorso, a Matera, si è tenuta l'inaugurazione della mostra di scultura dedicata quest'anno a Dino Basaldella. Per introdurre l'interessante antologica, il precedente venerdi, nell'atrio di ingresso del MUSMA, Museo della Scultura Contemporanea (Palazzo Pomarici - Via San Giacomo - Sasso Caveoso), è stata proiettata una serie di documenti televisivi e cinematografici sullo studio, sulle opere monumentali e sulle mostre di Dino Basaldella nel Castello di Udine, nel Castello di San Giusto a Trieste e in Villa Manin a Passariano, compresa un’intervista a Dino Basaldella, concessa a "L'Approdo" nel 1966. La serata ha dato la possibilità non solo di entrare nel mondo di Dino prima ancora di vedere le opere nelle Chiese Rupestri di Madonna delle Virtù - San Nicola dei Greci e nel MUSMA, ma anche di poter fare i dovuti raffronti tra gli spazi materani e quelli di altre città italiane. All'evento hanno partecipato Caterina Basaldella, Alberto Zanmatti e Giuseppe Appella.

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