Sabato, 20 Giugno 2009 00:00

A VENEZIA LA DANZA DELLE API DI INFANTINO

“La danza delle api”, l’opera multimediale realizzata dall’artista lucano Antonio Infantino, in collaborazione con Santina Nocerino, sarà presentata alla 53° Biennale di Venezia, in campo Santa Margherita. Un’opera da vivere, non solo da vedere, perché la piazza veneziana ospita un’esperienza unica per entrare in contatto con questo insetto laborioso, con il suo movimento elegante e la sua naturale armonia. Nel linguaggio e nella danza delle api, infatti, vi è una grande valenza estetica che Infantino punta a far vivere in prima persona allo spettatore. Un'esperienza accompagnata dalle emozioni trasmesse della danza di oltre 40 ballerini (“Il Ciclo vitale/quadri viventi “) e della riproduzione di un apiario e di un favo alto nove metri.
A VENEZIA LA DANZA DELLE API DI INFANTINO
La danza delle api”, l’opera multimediale realizzata dall’artista lucano Antonio Infantino, in collaborazione con Santina Nocerino, sarà presentata alla 53° Biennale di Venezia, in campo Santa Margherita. Un’opera da vivere, non solo da vedere, perché la piazza veneziana ospita un’esperienza unica per entrare in contatto con questo insetto laborioso, con il suo movimento elegante e la sua naturale armonia. Nel linguaggio e nella danza delle api, infatti, vi è una grande valenza estetica che Infantino punta a far vivere in prima persona allo spettatore. Un'esperienza accompagnata dalle emozioni trasmesse della danza di oltre 40 ballerini (“Il Ciclo vitale/quadri viventi “) e della riproduzione di un apiario e di un favo alto nove metri. Lo spettacolo, nato dal legame forte tra motivazione etica ed estetica, si articola in tre tempi - l’apiario, la sciamatura e la nuova dimora - interconnessi tra loro dal ciclo vitale. “L’attenzione estetica - spiega Antonio Infantino - chiama in gioco le danze circolari e dell’addome con cui, in rapporto alla posizione del sole, le api comunicano tra loro la distanza esatta della fonte del cibo, il tempo necessario e l’energia utile a raggiungerlo. Così come per le api, anche i movimenti e i messaggi umani sono soggetti al moto circolare, una simbiosi che evidenzia con estrema chiarezza l’attenzione dovuta a questo prezioso insetto”. Diversi i partner istituzionali e associativi: il Mipaaf, la Regione Campania , la Regione Basilicata , il Parco Nazionale del Vesuvio, la Città di Venezia, la Coldiretti. Partner apistici dell’iniziativa l’Unione degli Apicoltori Italiani - U.N.A.API, L'Accademia del Miele Mielizia, la Cooperativa Melissa.
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