Da quanto si è appreso, alla base della revoca da parte del sindaco Mario Guarente, l’esito di una verifica politica e relativa necessità di proseguire l’azione di governo all’interno della maggioranza di centrodestra. Il partito Idea, infatti, aveva minacciato di bloccare i lavori in Consiglio comunale chiedendo a Guarente di sollevare la propria esponente in Giunta, sfiduciata ed accusata sul piano etico di aver incassato il bonus da 600 euro riservato alle Partite Iva in difficoltà. Da quanto si è appreso, al momento la delega resterà al primo cittadino.