Eliminazione di barriere architettoniche, ammodernamento degli impianti sportivi e la realizzazione di un centro antiviolenza in una struttura sequestrata alla mafia sono tra i principali interventi già iniziati a fine agosto o in fase di partenza. Si tratta di opere al servizio della comunità, ha sottolineato il sindaco Michele Mastro, e soprattutto rivolte alle fasce deboli della popolazione. Il centro antiviolenza in particolare sarà destinato soprattutto alle donne vittime di violenza e rientra in un più ampio progetto nazionale. La struttura sorgerà in via Calabria dopo la completa demolizione dell’immobile precedentemente confiscato alla mafia (da trmtv.it-Saverio Carlucci).