UN PIANO DI ACCOGLIENZA PER GLI EXTRACOMUNITARI

“La Regione, di intesa con i Comuni, deve predisporre un piano urgente di servizi di accoglienza per i cittadini extracomunitari che specie in questo periodo sono presenti in Basilicata per la raccolta dei prodotti ortofrutticoli e per altri lavori stagionali”. Lo sostiene la presidente del gruppo Prc in Consiglio regionale, Emilia Simonetti, annunciando una interrogazione al Presidente della Giunta, Vito De Filippo per “sapere cosa intende fare il Governo regionale dopo l’operazione delle forze dell’ordine che ha allontanato 18 cittadini extracomunitari da un campo di fortuna installato a Metaponto”.

Emilia Simonetti sottolinea che “la questione non può essere affrontata con le forze di Polizia o magari da parte della Regione recintando, nel caso di Metaponto, l’area dello stabilimento ex Cometa di sua proprietà, come atteggiamento repressivo per la installazione di altri campi di fortuna, allo stato unica soluzione di ricovero. Le esperienze degli anni scorsi, sempre a Metaponto e a Palazzo San Gervasio, quando i cittadini extracomunitari venuti per la raccolta di pomodoro e di prodotti ortofrutticoli hanno dovuto arrangiarsi da soli prima che, soprattutto, grazie all’intervento di volontari e di alcuni Comuni si predisposero servizi minimi – continua la presidente del gruppo regionale Prc – avrebbero dovuto servire da lezione specie per evitare le situazioni di assoluta precarietà di vita degli immigrati che non sono degne della nostra cultura di accoglienza. Invece, i fatti di Metaponto di questi giorni testimoniano che, puntualmente, con la stagione estiva si ripropongono gli stessi problemi per i quali ci sono responsabilità politiche ed istituzionali ben individuabili”.

“Si continua a sottovalutare – afferma Simonetti – il fatto che per i nostri agricoltori e produttori agricoli i lavoratori extracomunitari sono indispensabili per l’attività aziendale in quanto la manodopera agricola bracciantile locale è insufficiente. Per questo è necessario garantire condizioni di vita e di lavoro dignitose agli immigrati presenti e che verranno a breve in regione”.