FINOCCHIARO E FITTO IERI A MATERA

Due “big” della politica nazionale e meridionale sono stati presenti nella giornata di ieri a Matera. La senatrice Anna Finocchiaro, capogruppo del Partito democratico al Senato, ha incontrato i responsabili del Pd materano, il candidato alla Provincia del centrosinistra Franco Stella e i candidati nei collegi (la stampa non è stata avvertita per tempo, fatte pochissime eccezioni, ci auguriamo un disguido che non dovrà ripetersi più ndr) all’uscita dell’albergo dove ha pernottato . Non abbiamo, quindi, possibilità di darvi notizia di quanto abbia potuto dire la senatrice che, in compagnia dei suoi colleghi Maria Antezza e Filippo Bubbico e dalla segretaria provinciale Anna Ferrara, ha poi raggiunto Bernalda per un incontro “al caffè” con le candidate del posto. Secondo fonti ufficiali del Pd la Finocchiaro avrebbe dichiarato: “Sono tredici anni che vengo qui ed ho trovato sempre donne di alto valore. Da voi c’è una tradizione di valorizzazione di competenze femminili importante. Questa presenza è preziosa nella gestione degli enti locali ma anche per le diverse interazioni. Per questo noi abbiamo candidato molte donne, al contrario del centro-destra”. Avrebbe detto anche: “La politica è l’ultimo feudo maschile. C’è ancora resistenza alla vera integrazione delle donne nella politica, anche a livello Nazionale, ma in Lucania recentemente c’è un grande protagonismo  delle donne del PD. Sono certa che in questa Provincia la nostra coalizione vincerà al primo turno e ho promesso alla segretaria provinciale che sarò a Matera per il comizio pubblico di ringraziamento subito dopo il 6 e 7 giugno 2009”.

Nel pomeriggio è stata la volta del ministro per gli affari regionali Raffaele Fitto, ricevuto dal Popolo della libertà in un albergo cittadino. Dopo gli onori di casa fatti dal sindaco di Matera Emilio Nicola Buccico e dal candidato alla Provincia Giuseppe Labriola, presente il senatore Cosimo Latronico, il ministro ha rivolto un saluto ai presenti. Il popolo della libertà – ha detto Fitto – sta lavorando a un progetto politico di lunga durata, con una nuova classe dirigente a tutti i livelli che lavora si di un programma. In ciò – ha detto – ci aiuta la chiarezza del nostro disegno politico e la consapevolezza che il Pdl è il primo soggetto del gruppo dei Popolari europei nella UE. L’anno in corso – ha rimarcato Fitto – ci ha visto confrontarci con una dura crisi e adottare provvedimenti conseguenti. Così è stato per il terremoto dell’Abruzzo, un’emergenza che ci ha visto intervenire con chiarezza e tempestività senza dover ricorrere alle tasche dei cittadini. Fitto ha anche ricordato l’importanza della riforma sul federalismo fiscale che – ha detto – non è contro le regioni meridionali, dove si manifesta l’inadeguatezza della classe politica e dirigente a utilizzare i fondi comunitari, dal momento che sono ancora da spendere le risorse del 2007. Mentre l’esecutivo è impegnato nelle azioni di governo della nazione – ha stigmatizzato Fitto – l’azione di magistrati politicizzati mina la magistratura stessa, senza dimenticare che ad ogni intervento contro il premier, questo aumenta il suo consenso in voti . Un quotidiano come Repubblica – ha infine ricordato l’esponente del Pdl – impegnato da sempre nella sfida con il “corriere della Sera” ha finito per vincere la sfida, ma quella (probabilmente del gossip ndr) con Novella Duemila. Prima del ministro Fitto, il coordinatore regionale del Pdl Guido Viceconte ha ricordato l’impegno mantenuto dal centrodestra nella diminuzione, in Basilicata, del prezzo della benzina alla pompa, provvedimento previsto nella legge per l’energia, approvato per ora solo da uno dei due rami del Parlamento.