Mercoledì, 27 Maggio 2009 00:00

PERITI AGRARI E AGRONOMI: AZIONI COMUNI

Lavorare congiuntamente per rilanciare il settore primario lucano e la figura del tecnico agricolo. E’ quanto concordato in un incontro tenuto a Matera dai direttivi provinciali del Collegio dei periti agrari e periti agrari laureati e dell’Ordine dei dottori agronomi e dottori forestali. Nella riunione è stata analizzata la situazione dell’agricoltura lucana che, nonostante il difficile momento di congiuntura internazionale, può, utilizzando efficacemente i fondi del Piano di sviluppo rurale 2007-2013, essere rilanciata e migliorare la propria competitività sui mercati. In tale ottica sono stati esaminati e commentati i bandi di prossima emanazione riguardanti: l’ammodernamento aziendale, il primo insediamento per i giovani imprenditori...
PERITI AGRARI E AGRONOMI: AZIONI COMUNI
 
Lavorare congiuntamente per rilanciare il settore primario lucano e la figura del tecnico agricolo. E’ quanto concordato in un incontro tenuto a Matera dai direttivi provinciali del Collegio dei periti agrari e periti agrari laureati e dell’Ordine dei dottori agronomi e dottori forestali. Nella riunione è stata analizzata la situazione dell’agricoltura lucana che, nonostante il difficile momento di congiuntura internazionale, può, utilizzando efficacemente i fondi del Piano di sviluppo rurale 2007-2013, essere rilanciata e migliorare la propria competitività sui mercati. In tale ottica sono stati esaminati e commentati i bandi di prossima emanazione riguardanti: l’ammodernamento aziendale, il primo insediamento per i giovani imprenditori, gli investimenti nelle energie alternative e da biomasse e i sistemi di qualità. Relativamente al disegno di legge di riordino degli enti agricoli approvato nei giorni scorsi dalla Giunta regionale sarà analizzato al fine di formulare proposte e osservazioni che dovranno tendere alla valorizzazione del ruolo delle due categorie. In merito alla figura del tecnico agricolo ne è stata ribadita la necessaria centralità rispetto ad altre categorie in quanto, date le competenze specifiche, è l’elemento essenziale per assicurare la qualità dei progetti che saranno candidati ai finanziamenti regionali garantendo così anche una elevata efficienza della spesa. In conclusione i due presidenti: Emanuele Genchi per i periti agrari e Sandra Iacovone per i dottori agronomi e forestali si sono impegnati ad investire i livelli regionali per estendere la collaborazione, e a riconvocare un incontro nel quale saranno concordate proposte comuni su specifici argomenti.
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