Lunedì, 25 Maggio 2009 00:00

REGIONI: SUL "CALDEROLI" SERVE UN ESAME APPROFONDITO

Sul disegno di legge del Governo sulla semplificazione dell’ordinamento e’ necessario “un più approfondito esame”. La Conferenza delle Regioni ha approvato, nel corso dell’ultima seduta, un documento nel quale si sottolinea che “nel condividere l’obiettivo di fondo di razionalizzazione e di contenimento dei costi delle Istituzioni che il Governo intende portare avanti attraverso alcune proposte legislative legate all’attuazione delle disposizioni costituzionali in tema di enti locali, nonché al riassetto di organi e funzioni degli enti locali, ritengono necessario evidenziare, sin d’ora, ai fini di una proficua discussione di merito, alcune prioritarie questioni”.

REGIONI: SUL "CALDEROLI" SERVE UN ESAME APPROFONDITO

Sul disegno di legge del Governo sulla semplificazione dell’ordinamento e’ necessario “un più approfondito esame”. La Conferenza delle Regioni ha approvato, nel corso dell’ultima seduta, un documento nel quale si sottolinea che “nel condividere l’obiettivo di fondo di razionalizzazione e di contenimento dei costi delle Istituzioni che il Governo intende portare avanti attraverso alcune proposte legislative legate all’attuazione delle disposizioni costituzionali in tema di enti locali, nonché al riassetto di organi e funzioni degli enti locali, ritengono necessario evidenziare, sin d’ora, ai fini di una proficua discussione di merito, alcune prioritarie questioni”. Molte delle ipotesi che si prospettano nel disegno di legge messo a punto dal ministro per le Semplificazione Normativa, Roberto Calderoli, “seppur condivisibili nelle finalità che intendono perseguire, meritano un più approfondito esame, soprattutto in relazione ai meccanismi, alle procedure e agli strumenti con i quali si intende realizzare tali rilevanti obiettivi, già condivisi nel “Patto interistituzionale per il contenimento dei costi delle Istituzioni siglato il 12 luglio 2007” in sede di Conferenza Unificata e per la realizzazione dei quali era previsto l’impegno di tutti i soggetti istituzionali della Repubblica, che si è realizzato successivamente in una serie di disposizioni legislative di rango nazionale e regionale. E’ evidente come gli interventi di razionalizzazione che si intendono portare avanti, dovranno necessariamente connettersi alla normativa vigente relativa ai processi di contenimento già in corso - anche al fine di non vanificare interventi che già stanno esplicando i loro effetti - nonché alle soluzioni già individuate nella Legge 42 del 2009 in tema di federalismo fiscale

Letto 251 volte