Martedì, 09 Luglio 2019 23:04

CONSIGLIO REGIONALE: GLI ALTRI PROVVEDIMENTI

 Il Consiglio regionale ha approvato, oggi, all’unanimità una mozione proposta dal consigliere Giovanni Vizziello (Fdi) e sottoscritta anche da Carlo Trerotola (Prospettive lucane), Luca Braia (Avanti Basilicata), Roberto Cifarelli e Mario Polese (Pd) sul tema della “Radioterapia presso l’ospedale Madonna delle Grazie a Matera”.

Con il documento si impegna il presidente della Regione e la Giunta regionale “ad implementare il servizio di radioterapia convenzionale presso l’ospedale Madonna delle Grazie di Matera, individuando i processi e gli investimenti opportuni che, nel rispetto delle competenze professionali specifiche, delle esigenze operative e delle evoluzioni tecnologiche, consentano di assicurare prestazioni di radioterapia oncologica appropriate alle necessità di cura dei malati oncologici”. Con il documento si impegna inoltre il presidente e la Giunta (emendamento Cifarelli – Braia condiviso da tutti i capigruppo ed approvato dall’Aula) “ad avviare la realizzazione dello Spoke di Matera della rete oncologica regionale invitando l’Asm ad approvare con delibera le integrazioni richieste dalla Stazione unica appaltante della Regione Basilicata con eventuali modifiche migliorative per la relativa gara d’appalto”. “La provincia di Matera – si legge nella mozione - si colloca tra le province d’Italia con più alta incidenza di patologie tumorali sul totale delle malattie professionali denunciate, facendo registrare il 16 per cento di tumori sul totale delle malattie professionali denunciate (sesto posto della classifica, su 107 province italiane, con più elevato tasso di malattie professionali tumorali). Se a questo dato aggiungiamo che secondo l’associazione italiana registro tumori in Basilicata lo scorso anno si sono registrati 3.250 nuovi casi di tumore, che sono più di 25 mila i lucani che convivono con una diagnosi pregressa di tumore e che in Basilicata la sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi di tumore (55 per cento nei maschi e 62 per cento nelle donne) è lievemente inferiore a quella che si registra in alcune regioni del nord Italia come Emilia Romagna e Veneto, non possiamo non colmare i deficit che la nostra regione fa registrare nell’area della radioterapia, tanto con riguardo al numero di apparecchiature disponibili, quanto con riguardo alla conformità delle stesse agli standard tecnologici”. Nel breve dibattito che ha preceduto il voto sono intervenuti i consiglieri Vizziello (Fdi), Cifarelli (Pd), Zullino (Lega) e l’assessore alla Sanità Leone.

Il Consiglio ha anche approvato a maggioranza (con 11 voti favorevoli di Fi, Lega, Idea, Bp, Fdi e 4 astensioni di Ab, Pd e M5s), in sede di controllo, una richiesta di chiarimenti sul bilancio consuntivo 2018 dell’Ater di Potenza. A fine esercizio 2018 il rendiconto finanziario dell’Ente evidenza un avanzo di amministrazione pari a 21.738.536,41 euro. I residui attivi ammontano complessivamente a 43.467.158,53 euro (tra crediti bancari e postali, crediti per trasferimenti statali, morosità per canoni e crediti verso concessionari di alloggi). I residui passivi sono pari a 29.451.052,66 euro con un decremento di circa 2,3 milioni di euro rispetto al 2017. Il conto economico dell’ente, per l’esercizio 2018, rileva un disavanzo economico di 1.302.562,58 euro. 

L’Aula ha approvato, a maggioranza (con 13 voti favorevoli di Fi, Lega, Idea, Ab, Pd, Bp e 1 voto contrario del M5s) una mozione proposta dal consigliere Cifarelli (Pd) e sottoscritta anche da Polese (Pd), Pittella e Braia (Avanti Basilicata) e Trerotola (Prospettive lucane) con la quale si chiede al presidente Bardi “di farsi parte attiva nei confronti del governo e del ministero dello sviluppo economico, affinché vengano intraprese tutte le iniziative necessarie per scongiurare la chiusura di Radio radicale e la conseguente perdita di una voce libera, di un patrimonio storico, culturale e politico di grande valore”. “Nella seduta del 13 giugno scorso – si legge nel documento – è stato approvato nelle Commissioni congiunte Bilancio e Finanze della Camera, con voto favorevole della lega e di altri partiti ad esclusione del M5s, un emendamento del Pd che prevede un finanziamento a favore di Radio radicale di altre 3 milioni per tutto il 2019. Altri Consigli regionali (Toscana, Calabria, altri) hanno inteso deliberare atti di sostegno e di solidarietà nei confronti della emittente radicale”. Nel breve dibattito che ha preceduto il voto sono intervenuti i consiglieri Cifarelli e Polese (Pd) e Cariello (Lega).

La massima assemblea legislativa lucana ha respinto a maggioranza (con 3 voti favorevoli di Ab e Pd, 9 voti contrari di Fi, Lega, Idea e Bp e 1 astensione del M5s) una mozione proposta dal consigliere Braia (Avanti Basilicata), sottoscritta anche dai consiglieri Pittella (Ab), Polese e Cifarelli (Pd) con la quale, prendendo spunto dalla vicenda della preannunciata chiusura nei mesi estivi del reparto di psichiatria dell’ospedale di Matera, scelta poi scongiurata dopo il confronto avvenuto fra Regione e Azienda sanitaria, intendeva impegnare, tra l’altro, il presidente della Regione e l’assessore alla Sanità, “al fine di evitare il susseguirsi di altre ‘centralizzazioni’ che pare possano riguardare altri reparti in sofferenza di personale medico, paramedico e infermieristico, ad effettuare immediatamente la definizione dei budget assunzionali da assegnare alle aziende sanitarie per avviare le procedure di assunzione e garantire i servizi”. Nel dibattito che ha preceduto il voto sono intervenuti i consiglieri Braia (Ab) e Coviello (Lega) e l’assessore alla Sanità Leone.

 

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