Mercoledì, 13 Maggio 2009 00:00

MATERA: RIAPRE LA DISCARICA

La scorsa settimana il Comune di Matera ha definitivamente interrotto il conferimento dei rifiuti nella discarica di Pomarico. A renderlo noto è l’Assessore Comunale al Bilancio Eustachio Quintano, che ha ricordato come tale conferimento sia stato determinato essenzialmente dai ritardi accumulati negli ultimi anni per il completamento e la messa in esercizio del quinto settore della discarica annessa all’impianto di compostaggio. Tale ritardo aveva determinato anche l’intervento dell’Autorità Giudiziaria per gli abbancamenti dei rifiuti sul terzo e quarto settore. “Grazie al lavoro svolto dai dirigenti e dagli assessori competenti, in stretta collaborazione con la Provincia e la Regione, si è proceduto ad avviare il sottosettore B della quinta discarica.

MATERA: RIAPRE LA DISCARICA

La scorsa settimana il Comune di Matera ha definitivamente interrotto il conferimento dei rifiuti nella discarica di Pomarico. A renderlo noto è l’Assessore Comunale al Bilancio Eustachio Quintano, che ha ricordato come tale conferimento sia stato determinato essenzialmente dai ritardi accumulati negli ultimi anni per il completamento e la messa in esercizio del quinto settore della discarica annessa all’impianto di compostaggio. Tale ritardo aveva determinato anche l’intervento dell’Autorità Giudiziaria per gli abbancamenti dei rifiuti sul terzo e quarto settore. 

“Grazie al lavoro svolto dai dirigenti e dagli assessori competenti, in stretta collaborazione con la Provincia e la Regione, che non hanno fatto mancare il loro apporto, si è proceduto a mettere in esercizio il sottosettore B della quinta discarica, in modo da consentire al Comune di rientrare nella normalità di esercizio – afferma l’Assessore Quintano -. Si pone fine così alle spese aggiuntive per i trasferimenti a Pomarico, nel rispetto di quanto stanziato nel bilancio di previsione 2009, che, come è noto, nonostante le maggiori spese, non ha previsto alcun incremento della Tarsu, né di nessuna altra imposta, a carico dei cittadini materani”.
 

 

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