Il fossile risale all’epoca del Pleistocene e, secondo uno studio pubblicato recentemente su Biology Letters, il reperto consentirebbe di stravolgere la storia evolutiva di questi enormi mammiferi, dilatandola di oltre dieci milioni di anni rispetto a quanto sino ad oggi ipotizzato. Un tesoro dal valore inestimabile che potrebbe portare Matera al centro di un importante dibattito scientifico internazionale. “Come M5S – è specificato in una nota – vogliamo dare un impulso concreto affinché si valorizzi questo tesoro e così abbiamo deciso di rispondere all’appello del giornalista scientifico Renato Sartini che da tempo sta portando avanti una campagna di sensibilizzazione sulla questione. Il M5S Basilicata è pronto dunque a devolvere diecimila euro rivenienti dai tagli alle indennità della scorsa legislatura – con l’impegno dei beneficiari a rendicontare le spese – fondi che saranno necessari per le operazioni di apertura delle casse”.