Martedì, 12 Maggio 2009 00:00

PRECARI DELLA REGIONE BASILICATA: UN' INTERROGAZIONE

Il consigliere regionale Luigi Scaglione (misto – Pu) ha presentato un’interrogazione urgente al presidente della Giunta regionale “per conoscere quali iniziative intende adottare al fine di consentire al Consiglio regionale l’esame e l’approvazione del disegno di legge della Giunta che affronta il problema dei lavoratori precari della Regione”. Scaglione ricorda che “il prossimo 30 giugno scadono i contratti relativi ai lavoratori precari della Regione Basilicata e a tutt’oggi, nonostante l’esame del relativo disegno di legge della Giunta abbia mosso i suoi significativi passi, è fermo nelle secche delle discussioni in Commissione consiliare”. “La quarta Commissione consiliare ha già espresso il suo parere favorevole all’unanimità.

PRECARI DELLA REGIONE BASILICATA: UN' INTERROGAZIONE

Il consigliere regionale Luigi Scaglione (misto – Pu) ha presentato un’interrogazione urgente al presidente della Giunta regionale “per conoscere quali iniziative intende adottare al fine di consentire al Consiglio regionale l’esame e l’approvazione del disegno di legge della Giunta che affronta il problema dei lavoratori precari della Regione”. Scaglione ricorda che “il prossimo 30 giugno scadono i contratti relativi ai lavoratori precari della Regione Basilicata e a tutt’oggi, nonostante l’esame del relativo disegno di legge della Giunta abbia mosso i suoi significativi passi, è fermo nelle secche delle discussioni in Commissione consiliare”. “La quarta Commissione consiliare ha già espresso il suo parere favorevole all’unanimità, anche con alcuni significativi emendamenti che tendono a sanare situazioni particolarmente complesse ed ingiustizie di fatto perpetrate nel passato per alcune categorie di lavoratori”, aggiunge Scaglione, per il quale “strumentalmente alcune sigle sindacali, impegnate più in azioni da campagna elettorale che in reale difesa degli interessi e dei diritti di tali lavoratori che attendono da tempo la emanazione dei bandi per le relative prove concorsuali ad essi dedicati, hanno cominciato a creare confusione e creare inutili allarmismi sulla mancanza di volontà nell’esame finale del provvedimento”. Scaglione chiede quindi che si intervenga “prima del 30 giugno prossimo valutando così chi è davvero a favore dei lavoratori precari regionali e chi invece intende procrastinarne l’agonia magari inserendo nel testo ulteriori forme di contratti che sicuramente allontanerebbero la rapida definizione del caso”.

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