Domenica, 10 Maggio 2009 00:00

A MATERA LA GUARDIA DI FINANZA SEQUESTRA UNA DISCARICA

Le unità della compagnia della Guardia di Finanza di Matera hanno posto sotto sequestro un’area di 103.564 mq. dove alcuni anni fa sorgeva un importante opificio. L’area che si trova tra i comuni di Grassano, Tricarico e Irsina è costituita da un ex cava dove insiste ancora un capannone di circa 10.000 mq. in stato di totale abbandono, con tettoia in lastre di fibrocemento di amianto. Nel sito sono stati rinvenuti oltre a cumuli di laterizi e scarti di lavorazione, ormai stratificatisi nel terreno in modo da costituire delle vere e proprie colline da cui affiorano pneumatici e batterie esauste, anche serbatoi interrati con residui di sostanze bituminose. L’intervento dei militari ha scongiurato ulteriori danni ambientali.

A MATERA LA GUARDIA DI FINANZA SEQUESTRA UNA DISCARICA

 

Le unità della compagnia della Guardia di Finanza di Matera hanno posto sotto sequestro un’area di 103.564 mq. dove alcuni anni fa sorgeva un importante opificio. L’area che si trova tra i comuni di Grassano, Tricarico e Irsina è costituita da un ex cava dove insiste ancora un capannone di circa 10.000 mq. in stato di totale abbandono, con tettoia in lastre di fibrocemento di amianto. Nel sito sono stati rinvenuti oltre a cumuli di laterizi e scarti di lavorazione, ormai  stratificatisi nel terreno in modo da costituire delle vere e proprie colline da cui affiorano pneumatici e batterie esauste, anche serbatoi interrati con residui di sostanze bituminose. L’intervento dei militari oltre a scongiurare ulteriori danni ambientali, tenuto conto che nell’area poteva accedere chiunque indisturbato e riversarvi di tutto, è valso ad evitare rischi fisici alle persone che incautamente e per qualsiasi ragione vi si introducevano. Il responsabile della società G.M.L., già titolare dell’impianto, oltre che per reati ambientali previsti dagli artt. 192 e 256 del d. lgs. 152/2006 è stato segnalato all’autorità giudiziaria anche per la contravvenzione prevista dall’art. 677 del codice penale “omissione di lavori in edifici che versano in rovina”.       

 

 

 

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