Venerdì, 08 Maggio 2009 00:00

OPEN DAY ALL' ASI - TELESPAZIO DI MATERA

Nodo fondamentale della rete geodetica (lo studio delle superficie terrestre) mondiale, il Centro di Geodesia spaziale “Giuseppe Colombo” di Matera svela tutte le sue potenzialità al pubblico con gli “Open day”. Dal 9 al 22 maggio sarà possibile visitare la struttura, il 9 maggio dalle 10 alle 17 e da lunedì 11 prenotando la visita.Gli 'Open day', organizzati dall'Asi e da Telespazio, una società Finmeccanica/Thales, sono stati inagurati oggi dal commissario straordinario dell'Asi, Enrico Saggese, e dall'amministratore delegato di Telespazio, Giuseppe Veredice. L’incontro è stato anche l’occasione per presentare due mostre a corredo dell’iniziativa e per annunciare l’avvio di un master in Telerilevamento. Rivolto a giovani eccellenze italiane interessate al settore dell'Osservazione della Terra, il master è promosso dall'Università e dal Politecnico di Bari in collaborazione con l'Universita' della Basilicata, l'Agenzia Spaziale Italiana e Telespazio. La società e l’Asi, ha annunciato l’amministratore delegato Giuseppe Veredice, metteranno a disposizione dei giovani partecipanti alcune borse di studio. “Gli Open day, così come il master in Telerilevamento – ha affermato Veredice – vogliono rinsaldare un legame, di per sé già ottimo, con il territorio. In Basilicata abbiamo trovato una sensibilità delle istituzioni che ci ha permesso di crescere. Ruggi in pagina.

OPEN DAY ALL' ASI - TELESPAZIO DI MATERA

 

Nodo fondamentale della rete geodetica (lo studio delle superficie terrestre) mondiale, il Centro di Geodesia spaziale “Giuseppe Colombo” di Matera svela tutte le sue potenzialità al pubblico con gli “Open day”. Dal 9 al 22 maggio sarà possibile visitare la struttura, il 9 maggio dalle 10 alle 17 e da lunedì 11 prenotando la visita.Gli 'Open day', organizzati dall'Asi e da Telespazio, una società Finmeccanica/Thales, sono stati inagurati oggi dal commissario straordinario dell'Asi, Enrico Saggese, e dall'amministratore delegato di Telespazio, Giuseppe Veredice. L’incontro è stato anche l’occasione per presentare due mostre a corredo dell’iniziativa e per annunciare l’avvio di un master in Telerilevamento. Rivolto a giovani eccellenze italiane interessate al settore dell'Osservazione della Terra, il master è promosso dall'Università e dal Politecnico di Bari in collaborazione con l'Universita' della Basilicata, l'Agenzia Spaziale Italiana e Telespazio. La società e l’Asi, ha annunciato l’amministratore delegato Giuseppe Veredice, metteranno a disposizione dei giovani partecipanti alcune borse di studio. “Gli Open day, così come il master in Telerilevamento – ha affermato Veredice – vogliono rinsaldare un legame, di per sé già ottimo, con il territorio. In Basilicata abbiamo trovato una sensibilità delle istituzioni che ci ha permesso di crescere e di offrire quello che considero un vero e proprio “laboratorio di politica industriale”: un progetto industriale basato su un’iniziativa scientifica di indubbio valore. Il centro di geodesia spaziale – ha concluso Veredice – è una realtà occupazionale di livello alto. I nostri 76 dipendenti sono tutti altamente qualificati e con orgoglio possiamo dire che, in questa congiuntura economica sfavorevole, non solo abbiamo mantenuto i livelli occupazionali ma pensiamo anche di accrescerli”. Quanti visiteranno il centro “Giuseppe Colombo” potranno costatare il lavoro che vi svolge dal 1983. In venti anni di attività sono stati prodotti migliaia di dati utili alla prevenzione delle catastrofi naturali e anche a supporto delle operazioni di restauro dei Sassi. Il monitoraggio effettuato sugli antichi rioni di Matera ha orientato gli interventi di recupero. La strumentazione del Centro ha anche consentito di determinare per la prima volta lo spostamento di 6 centimetri dell’asse terrestre causato dal terremoto, con il conseguente catastrofico tsunami, del dicembre 2004. Grande impulso al monitoraggio dell’ambiente, per la gestione delle emergenze naturali e la difesa del territorio, è dato da quello che è il fiore all’occhiello dell’Asi: il progetto “Cosmo-Sky med”. Un sistema di quattro satelliti (l’ultimo dei quali sarà messo in orbita nel 2010) che costituiscono un sistema di osservazione della Terra con radar in banda X. I dati forniti da questo sistema di Geo-spatial information, nella parte civile, sono raccolti e analizzati dalla base di Matera. Un saggio di questo sistema si potrà avere con la mostra “Love Planet Earth”. Allestita per gli Open day, questa mostra si compone di una galleria di immagini satellitari ad alta risoluzione realizzata da Telespazio con l'intento di evidenziare alcuni dei fenomeni che minacciano l'equilibrio naturale del nostro pianeta. Un simulatore multimediale Cosmo-Sky Med permette al visitatore, attraverso una consolle interattiva, di “guidare” il satellite e catturare così l’immagine prescelta del Pianeta. Su alcuni computer, inoltre, si può misurare la propria “conoscenza” della Terra cercando di individuare qual’è la zona del Globo inquadrata dai satelliti. L’allestimento nei locali del Centro di Geodesia Spaziale di Matera si completa con la mostra fotografica "La storia che anticipa il futuro". Pensata per le celebrazioni legate al 60° anniversario della fondazione di Finmeccanica, la mostra ripercorre cronologicamente i momenti piu' importanti dell'evoluzione di Finmeccanica e delle aziende che ne hanno fatto e ne fanno parte. Le immagini sono state raccolte e selezionate, con il contributo degli archivi storici della Fondazione Ansaldo, delle aziende del Gruppo e degli stessi dipendenti che non hanno mancato di inserirvi anche alcuni momenti di gloria sportiva, come le vittorie di Tazio Nuvolari e Juan Manuel Fangio al volante delle loro fiammanti “Alfa Romeo”.

                                                                                                    Sissi Ruggi

 

Letto 467 volte