Mercoledì, 02 Gennaio 2019 10:36

A RIONERO IN VULTURE IL "PRESEPE VIVENTE NARRATO"

"Al via a Rionero in Vulture la trentacinquesima edizione del Presepe Vivente. Il 6 gennaio, giorno dell’Epifania, presso il Rione Costa e a partire dalle 17, un centinaio di figuranti daranno vita al “Presepe Narrato”...

... un percorso narrativo, teatrale e scenografico altamente suggestivo. Nel corso degli anni la manifestazione ha sempre saputo rinnovarsi nei costumi, nello scenario, adattandosi armonicamente al paesaggio urbano della città fortuniana". Lo rende noto la Pro Loco di Rionero in Vulture, organizzatrice dell'evento. "È un Presepe vivente che vuole toccare nel profondo le emozioni dei visitatori, attraverso la drammatizzazione delle scene sul mistero della nascita di Cristo. Per questa edizione la Pro Loco di Rionero, da sempre organizzatrice dell’evento, ha voluto introdurre nuove scene che si andranno a sommare a quelle tradizionali. Oltre alla Visitazione, alla nascita di Gesù, all’incontro tra i Re Magi ed Erode, al Sinedrio con la profezia, si aggiungeranno le scene del Censimento di Quirino e l’Editto di Erode con la strage degli innocenti. Non mancherà la sezione dedicata ai mestieri che anticiperà la grotta della Natività, quest’anno collocata sotto l’Orologio della Costa, simbolo di Rionero. Imprescindibile il richiamo alla tradizione presepiale napoletana, con i falegnami, i fornai e i personaggi classici: gli stessi figuranti vestiranno i costumi delle statue, configurandosi come vere e proprie “statuine viventi”. “Non possiamo essere che soddisfatti del traguardo ottenuto, ma soprattutto di quanto questa manifestazione sia cresciuta nel corso degli anni, quanto il lavoro dei volontari sia servito a portare il nostro presepe al successo”, ha dichiarato il presidente della Pro Loco di Rionero, Christian Strazza. “Certo molto del successo lo dobbiamo attribuire alla partecipazione per quattro anni di fila al Presepe di Matera, dove la nostra Pro Loco si è contraddistinta per aver fornito scene e costumi, oltre ai figuranti”. “Il nostro Presepe” ha aggiunto Strazza “è frutto di una meticolosa ricerca storica che vede impegnati registi, costumisti, scenografi e storici per dare alla manifestazione proprio quel tono di sacra rappresentazione misto a rievocazione storica gli attori e figuranti vengono ricercati per età, fisionomie ed etnia. Quello che da sempre si fa è valorizzare la Città attraverso i suoi anfratti naturali e le sue caratteristiche”.

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