Giovedì, 30 Aprile 2009 00:00

OCCUPAZIONE IN BASILICATA: UNA INTERROGAZIONE

“L’ultima indagine Istat sulla situazione demografica e sul settore occupazionale in Basilicata, diffusa di recente, evidenzia ancora una volta lo stato di sofferenza in cui versa la nostra regione”. Ad affermarlo è il presidente del gruppo di “Forza Italia verso il Pdl” in Consiglio regionale, Nicola Pagliuca, per il quale “i numeri sono allarmanti e sono tantissime le persone in cerca di lavoro: 24.000 in tutta la Regione, di cui 16.000 nella provincia di Potenza e 9.000 in provincia di Matera”. “Dall’analisi dei dati – afferma Pagliuca - emerge una realtà davvero preoccupante, che mostra come la nostra regione si stia sempre più e sempre più in fretta spopolando, una realtà nella quale il movimento migratorio è in costante e preoccupante crescita.

OCCUPAZIONE IN BASILICATA: UNA INTERROGAZIONE

“L’ultima indagine Istat sulla situazione demografica e sul settore occupazionale in Basilicata, diffusa di recente, evidenzia ancora una volta lo stato di sofferenza in cui versa la nostra regione”. Ad affermarlo è il presidente del gruppo di “Forza Italia verso il Pdl” in Consiglio regionale, Nicola Pagliuca, per il quale “i numeri sono allarmanti e sono tantissime le persone in cerca di lavoro: 24.000 in tutta la Regione, di cui 16.000 nella provincia di Potenza e 9.000 in provincia di Matera”. “Dall’analisi dei dati – afferma Pagliuca - emerge una realtà davvero preoccupante, che mostra come la nostra regione si stia sempre più e sempre più in fretta spopolando, una realtà nella quale il movimento migratorio è in costante e preoccupante crescita e, a fronte di ciò, si assiste ad un elevatissimo tasso di disoccupazione (rapportato alla popolazione ancora residente in regione) in una Basilicata sempre più vecchia di età”. Alla luce di queste considerazioni l’esponente di Fi-Pdl ha presentato oggi un’interrogazione con la quale chiede alla Giunta regionale “di conoscere quali iniziative il governo regionale sta programmando per porre un argine a tale situazione di difficoltà in cui versa la Basilicata e la sua gente, quali risorse economiche la giunta regionale stanzierà per combattere concretamente ed efficacemente il sempre più consistente flusso migratorio (soprattutto giovanile), una vera e propria emorragia per il tessuto sociale del nostro territorio e soprattutto quali misure di contrasto il governo regionale intende utilizzare per risolvere l’ormai intollerabile situazione di disoccupazione che investe una così larga fascia di giovani e ha una incidenza notevolissima sulla vita delle famiglie lucane”. A parere di Pagliuca “l’indagine dell’Istat pone in luce, in tutta la sua evidenza, la drammaticità dei dati che mostrano come, dal punto di vista demografico, sia negativo il saldo naturale 2008, nel senso che esso è pari a –1,3%, con un tasso di natalità pari all’8,3% e di mortalità del 9,6%. Dati questi che pongono la regione all’ultimo posto della classifica nazionale per quanto riguarda l’incremento della popolazione tra il 2008 e il 2009. La stessa situazione, se non peggiore, emerge, sempre secondo i dati forniti dall’Istat, per quanto concerne il tasso d’occupazione, per il quale la Basilicata si trova in pratica a metà della graduatoria delle regioni italiane con un tasso di occupazione pari al 49,6%. Dato quest’ultimo che, diviso per le due province, mostra come nella provincia di Potenza ci sia un tasso di occupazione del 50,1% e nella provincia di Matera del 48,7%, mentre nel dettaglio la situazione lucana fa emergere che il tasso di occupazione è del 64,2% per quanto riguarda gli uomini e del 34,9% per le donne”. “Se si considera - continua Pagliuca - che la maggior parte degli occupati è concentrata nel settore dei servizi, ciò dimostra la scarsa attenzione che il governo regionale riserva a settori strategici per l’economia lucana, quali l’agricoltura il turismo e l’industria. Ancora una volta si segnala in controtendenza negativa il dato relativo al tasso di disoccupazione in Basilicata, che è pari all’11,1% rispetto al dato nazionale che è del 6,7%, con un incremento della disoccupazione maschile maggiore rispetto a quella femminile”. Per il consigliere Pagliuca, un’attenzione particolare merita infine “il dato negativo che riguarda il tasso di inattività, ovvero il rapporto tra le non forze lavoro e la corrispondente fascia di popolazione. Nel 2008 a livello nazionale il tasso di inattività delle persone tra i 15 e i 64 anni si è attestato al 37%, cinque decimi di punto in meno rispetto al 2007. In questa particolare graduatoria, la Basilicata si posiziona al quinto posto con un tasso pari al 44,2%”.

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