Giovedì, 30 Aprile 2009 00:00

AMADORI: VITI REPLICA ALLA OLA

“L’idea progettuale dell’Amadori di una filiera suinicola da impiantare in Basilicata è in corso di attenta valutazione da parte degli uffici dipartimentali sia dal punto tecnico e della convenienza economica sia da quello, non meno importante, della sostenibilità ambientale”. E’ quanto dichiarato dall’assessore regionale all’Agricoltura, Vincenzo Viti, in merito alle preoccupazioni espresse dall’associazione ambientalista Ola (Organizzazione lucana ambientalista) riguardo l’ipotesi di realizzare il progetto, attualmente in corso di discussione tra la Regione Basilicata e il Gruppo emiliano leader europeo nella produzione di carni.
AMADORI: VITI REPLICA ALLA OLA
“L’idea progettuale dell’Amadori di una filiera suinicola da impiantare in Basilicata è in corso di attenta valutazione da parte degli uffici dipartimentali sia dal punto tecnico e della convenienza economica sia da quello, non meno importante, della sostenibilità ambientale”. E’ quanto dichiarato dall’assessore regionale all’Agricoltura, Vincenzo Viti, in merito alle preoccupazioni espresse dall’associazione ambientalista Ola (Organizzazione lucana ambientalista) riguardo l’ipotesi di realizzare il progetto, attualmente in corso di discussione tra la Regione Basilicata e il Gruppo emiliano leader europeo nella produzione di carni. “I requisiti basilari che richiediamo per l’investimento - ha continuato Viti- sono anzitutto quelli relativi alle garanzie di salubrità, qualità e tracciabilità della carne, dell’ assoluto rispetto del territorio e degli interessi dei nostri allevatori che dovranno essere coinvolti nell’idea progettuale. Relativamente all’impatto ambientale e al benessere degli animali – ha continuato Viti - si fa presente che gli uffici dipartimentali hanno chiesto al Gruppo Amadori l’adozione delle metodologie innovative attuate nei più progrediti allevamenti europei che, tra l’altro, prevedono sistemi di trattamento dei reflui finalizzati alla produzione di energie alternative, quali biogas, oltre che all’autonomia energetica aziendale. Nessuno pertanto – ha concluso l’assessore Viti- deve temere colpi di mano sulla questione in quanto ci saranno da parte della Regione Basilicata le appropriate verifiche tese a perseguire l’interesse pubblico, degli allevatori locali e della sostenibiltà del territorio. Il Progetto, quindi, sarà realizzato solo se tali garanzie saranno chiare. Vi è infine da aggiungere che sia le Organizzazioni professionali sia quelle ambientaliste saranno opportunamente informate e coinvolte qualora la Regione riterrà di dare luogo all’investimento”.
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