Domenica, 12 Aprile 2009 00:00

UNA MANIFESTAZIONE DEDICATA ALLA SICUREZZA

Per consolidare un processo culturale che guardi alla sicurezza sul lavoro come un elemento fondamentale del “fare impresa” e non come un inutile costo, i giovani dell'Associazione Culturale Mephisto di Potenza hanno dedicato la giornata di oggi, domenica 12 aprile, alla sicurezza e alla prevenzione. Nata dalla volontà di affrontare tematiche scottanti, difficili e a volte trattate con superficialità, la manifestazione “La sicurezza è appesa a un filo” vuole rappresentare un momento di riflessione non solo per chi già lavora ma anche per tutti i ragazzi, affinché ci siano domani cittadini critici e responsabili. Alle 16.30 si comincia con un incontro tra il mondo delle Istituzioni e i cittadini: il funzionario INAIL del settore prevenzione Nicola Giansanti...

UNA MANIFESTAZIONE DEDICATA ALLA SICUREZZA

Per consolidare un processo culturale che guardi alla sicurezza sul lavoro come un elemento fondamentale del “fare impresa” e non come un inutile costo, i giovani dell'Associazione Culturale Mephisto di Potenza hanno dedicato la giornata di oggi, domenica 12 aprile, alla sicurezza e alla prevenzione. Nata dalla volontà di affrontare tematiche scottanti, difficili e a volte trattate con superficialità, la manifestazione “La sicurezza è appesa a un filo” vuole rappresentare un momento di riflessione non solo per chi già lavora ma anche per tutti i ragazzi, affinché ci siano domani cittadini critici e responsabili.  Alle 16.30 si comincia con un incontro tra il mondo delle Istituzioni e i cittadini: il funzionario INAIL del settore prevenzione Nicola Giansanti, il dirigente dell'Ufficio Politiche della Prevenzione del Dipartimento Salute della Regione Basilicata, Gabriella Cauzillo, il segretario Regionale CGIL Basilicata, Antonio Pepe, il Segretario Generale CISL, Nino Falotico e il regista Daniele Segre si confronteranno non solo sui temi della sicurezza ma soprattutto sui modi e i tempi delle politiche di prevenzione dei rischi.  Segre, docente al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, è l'a u tore del film documentario vincitore del Premio Anmil 2008, “Morire di lavoro”, che raccoglie le testimonianze dei parenti delle vittime decedute nel settore delle costruzioni e che verrà proiettato subito dopo il dibattito. Il film non vuole essere solo l'ennesimo atto di denuncia, né un'inchiesta giornalistica o una triste cronaca: il suo intento è quello di descrivere senza retorica la realtà, osservata attraverso i volti di chi lavora ma anche di chi vive loro accanto, poiché il lavoro non protetto non provoca solo morti, ma anche orfani e vedove. “Abbiamo voluto che l'evento principale di questo pomeriggio fosse un film proprio perché il linguaggio cinematografico è comprensibile a tutti senza l'intervento di intermediazioni culturali o linguistiche, ed è il veicolo che noi privilegiamo. Il documentario di Segre, in particolare, è la somma di testimonianze dirette e semplici di persone comuni” spiega Rocco Pascale, il Responsabile della comunicazione e pubblicazioni dell'Associazione Mephisto.  La conclusione della serata sarà affidata alle esibizioni di Neil Perch - membro fondatore degli Zion Train, storica band inglese considerata la madre del phuture dub sound, reggae che si mescola a sonorità techno e trance – e dei Krakatoa, formazione creata nel 2002 dal vocalist dei Subsonica, Samuel e dal Dj torinese Pisti.

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