TERREMOTO: LE INIZIATIVE
La Confesercenti di Matera informa che è stato aperto un conto corrente sul quale potranno essere indirizzati i versamenti di solidarietà a favore delle popolazioni colpite dal terremoto; il conto corrente è intestato a: Confesercenti Regionale Abruzzo pro terremoto l’Aquila, Codice IBAN: IT88V0555015400000000540221. In occasione delle esequie di Stato che si terranno venerdì alle 11,00 la Confesercenti “invita tutti i titolari di attività commerciali a sospendere temporaneamente l’attività in segno di lutto”.
Il direttore generale, il segretario generale ed i dirigenti della Provincia di Matera, per non far mancare il loro modesto contributo alla mobilitazione solidale in atto nel Paese a favore della popolazione terremotata dell’Abruzzo, hanno devoluto l’equivalente di una giornata lavorativa. L’iniziativa è stata comunicata alla rappresentanza sindacale unitaria del personale dell’ente, che ha ritenuto pure di dover promuovere una sottoscrizione per la stessa finalità.
"Ben vengano gli aiuti dagli Usa per contribuire, una volta superata la fase dell'emergenza, che purtroppo è ancora drammatica, al recupero dei beni culturali abruzzesi gravemente danneggiati, ma la responsabilità in questa delicatissima opera non può essere affidata agli Usa e come, per ogni altro settore, deve far capo alla Regione Abruzzo e a tutte le altre Regioni che hanno già espresso disponibilità di intervento". E quanto sostiene il coordinatore della VI Commissione della Conferenza delle Regioni che comprende gli assessori regionali ai Beni Culturali, Antonio Autilio, che ha proposto che ogni Regione adotti un monumento abruzzese danneggiato. Nel condividere le affermazioni del Presidente della Conferenza delle Regioni Errani sull” impegno delle Regioni per ogni tipo di intervento Autilio sottolinea che in Italia disponiamo delle professionalità più qualificate nel campo del restauro dei beni culturali e di istituti e strutture specializzati che operano anche in numerosi progetti internazionali. Pertanto è evidente che la responsabilità del recupero artistico-culturale spetta a noi. Autilio conferma che continuano a pervenire numerose proposte di istituti culturali regionali, oltre che di associazioni culturali disponibili a raggiungere i centri colpiti dal sisma in modo da, non appena sarà conclusa la fase dell’ emergenza, recuperare tutto ciò che è possibile dalla distruzione del sisma.
Il presidente del Comitato Unpli Basilicata, Antonio D’Elicio in una lettera inviata ai responsabili regionali abruzzesi ha espresso “tutta la vicinanza e la solidarietà alle persone colpite dal grave terremoto a nome di tutte le Pro Loco di Basilicata. Siamo particolarmente vicini – ha rimarcato D’Elicio - a voi e vi capiamo molto avendo noi vissuto chi direttamente chi indirettamente una simile triste esperienza come il terribile terremoto dell'Irpinia e della Basilicata del 23 novembre 1980. E' un segno – ha continuato - anche per ringraziarvi della cortese e ottima ospitalità e accoglienza date ai nostri delegati in occasione dell'assemblea nazionale Unpli di Montesilvano”. Il presidente D’Elicio ha fatto sapere che da martedì è stata attivata dal Comitato Unpli di Basilicata una sottoscrizione volontaria per raccogliere fondi da destinare alle popolazioni abruzzesi. Per quanti desiderano dare il loro contributo – ha precisato D’Elicio - lo possono fare versando sul numero di conto corrente postale 39487392 intestato a Comitato Unpli Basilicata viale Europa 40/d 75024 Montescaglioso, causale “Per aiuti terremoto in Abruzzo”. “L’Unpli Basilicata – ha dichiarato D’Elicio - ha già impegnato la somma di 500 euro, un gesto simbolico di solidarietà e per inaugurare la sottoscrizione, che sta già riscontrando la buona partecipazione delle Pro Loco di Basilicata”.
Il responsabile Servizio Civile Unpli Basilicata, Rocco Franciosa ha sottolineato che i “volontari sono in contatto diretto con l’Ufficio nazionale servizio civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che sta coordinando l’impiego dei volontari impegnati nel progetto del servizio civile italiano per aiuti nelle zone colpite dal terremoto. C’è tutta la nostra concreta solidarietà per le popolazioni colpite. Al momento non è escluso – conclude Franciosa - un coinvolgimento diretto dei volontari impegnati nel progetto di servizio civile nelle Pro Loco lucane, che sarà coordinato dall’Ufficio Nazionale Servizio Civile e dal Responsabile nazionale Sc Unpli, su richiesta specifica della Protezione Civile, come è già avvenuto per i colleghi della Croce Rossa, dell’Anpas e delle Misericordie”.