Lunedì, 30 Marzo 2009 00:00

COMUNE DI MATERA EMENDAMENTO AL BILANCIO DI GENCHI TOTO PERNIOLA CINNELLA E ANTEZZA

E’ stato presentato dai consiglieri comunali Domenico Genchi, Augusto Toto , Carlo Antezza, Cosimo Cinnella e Tommaso Perniola un articolato emendamento al Bilancio di previsione 2009 che approderà in Consiglio Comunale per l’approvazione il 31 marzo. I consiglieri firmatari sottolineano come per tre opere pubbliche inserite nel Programma Triennale degli Investimenti 2009/2011, che superano ciascuna l’importo di 10.000.00 di euro, non sia disponibile alcuno studio di fattibilità né alcuna progettazione preliminare previste ed obbligatorie per legge. In particolare rilevano come, pur trattandosi di interventi di forte impatto sociale sulla realtà cittadina e di enorme durata temporale, non sia stata effettuata alcuna valutazione di merito preliminare.

COMUNE DI MATERA EMENDAMENTO AL BILANCIO DI GENCHI TOTO PERNIOLA CINNELLA E ANTEZZA

 

E’ stato presentato dai consiglieri comunali Domenico Genchi, Augusto Toto , Carlo Antezza, Cosimo Cinnella e Tommaso Perniola un articolato emendamento al Bilancio di previsione 2009 che approderà in Consiglio Comunale per l’approvazione il 31 marzo prossimo. I Consiglieri firmatari sottolineano come per tre opere pubbliche inserite nel Programma Triennale degli Investimenti 2009/2011, che superano ciascuna l’importo di 10.000.00 di euro, non sia disponibile alcuno studio di fattibilità né alcuna progettazione preliminare previste ed obbligatorie per legge. In particolare rilevano come, pur trattandosi di interventi di forte impatto sociale sulla realtà cittadina e di enorme durata temporale, non sia stata effettuata alcuna valutazione di merito preliminare né finanziaria, né tecnica, né progettuale, né in merito alle sicure ricadute economiche negative sulla comunità materana. In particolare sostengono con forza, che l’intervento riguardante il project financing, o meglio la privatizzazione dei servizi cimiteriali, avrebbe richiesto un confronto aperto e chiaro con la comunità cittadina che ne subirà, nella sua interezza, le dirette ed immediate conseguenze. Sostengono, inoltre, che le entrate di bilancio direttamente collegate ai servizi cimiteriali, se gestite oculatamente dall’Amministrazione Comunale, risulterebbero ampiamente sufficienti a coprire i costi di completamento, ottimizzazione, manutenzione e gestione ordinaria, non ravvisando, pertanto, alcun interesse pubblico né alcuna convenienza collettiva derivante dalla “privatizzazione del cimitero”. Propongono, quindi, l’esclusione dal Programma Triennale degli Investimenti, delle tre voci da realizzare in project financing (finanza di progetto), riguardanti la privatizzazione del cimitero, gli impianti di illuminazione della città e la realizzazione di una non meglio specificata area attrezzata per servizi, manifestazioni ed eventi.

 

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