Giovedì, 26 Marzo 2009 00:00

LA UIL SUGLI AMMORTIZZATORI SOCIALI

“L’intesa su Cig (cassa integrazione guadagni) e mobilità, sottoscritta due giorni fa in Regione, è un passo importante per assicurare a tutti i lavoratori lo stesso sistema di protezione sociale in questo momento drammatico di crisi”. E' quanto sostiene in una nota il segretario generale regionale della Uil, Michele Delicio, per il quale “E’ ora di fermare un meccanismo che sta condizionando qualsiasi ragionamento serio su come affrontare la crisi e dare risposte alle persone che perdono, o rischiano di perdere, il lavoro. Si continuano a dare i numeri sulle ore di cassa integrazione e sulla disoccupazione secondo l’obiettivo politico che si vuole raggiungere: dimostrare che siamo un paese allo sfascio o, al contrario.

LA UIL SUGLI AMMORTIZZATORI SOCIALI

“L’intesa su Cig (cassa integrazione guadagni) e mobilità, sottoscritta due giorni fa in Regione, è un passo importante per assicurare a tutti i lavoratori lo stesso sistema di protezione sociale in questo momento drammatico di crisi”. E' quanto sostiene in una nota il segretario generale regionale della Uil, Michele Delicio, per il quale “E’ ora di fermare un meccanismo che sta condizionando qualsiasi ragionamento serio su come affrontare la crisi e dare risposte alle persone che perdono, o rischiano di perdere, il lavoro. Si continuano a dare i numeri sulle ore di cassa integrazione e sulla disoccupazione secondo l’obiettivo politico che si vuole raggiungere: dimostrare che siamo un paese allo sfascio o, al contrario. La Uil – aggiunge Delicio - non sta a questo gioco e ritiene che, soprattutto ora, sia necessario fotografare in tempo reale la realtà, monitorare con serietà ciò che sta avvenendo e, soprattutto, modulare gli interventi economici e normativi. Come e quanto si manifesta la crisi? Dove sono le situazioni più esposte? Quante risorse sono state programmate e, soprattutto, spese? Si è già verificato se sono sufficienti e se sono già state destinate, con interventi straordinari, alle realtà più in difficoltà? E’ stato definito e reso operativo l’accordo Stato-Regioni sugli ammortizzatori sociali? Sarebbe opportuno dare queste risposte e fare una verifica seria ed oggettiva della situazione e, in caso di forti novità, essere pronti a riprogrammare l’attività e l’azione di Governo nazionale e regionale. Crediamo – sostiene - che i lavoratori meritino un comportamento serio, realistico e utile a risolvere i gravi problemi che molti hanno. La Uil pertanto incalzerà il Governo e la Giunta regionale per prendere più spedite. La crisi si può affrontare solo se si cambia marcia e questo vale per tutte le iniziative di politica economica necessarie, per gli investimenti pubblici, per il finanziamento agli ammortizzatori sociali e per il sostegno alle imprese che deve venire sostanzialmente dalle banche. Stiamo andando a ritmi troppo lenti – conclude - ed il Governo e la Giunta regionale vanno incalzati su questo fronte perché non si può gestire una situazione di crisi economica con ritmi e tempi tradizionali''.

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