Mercoledì, 25 Marzo 2009 00:00

PITTELLA: UN PASSO VERSO LA REGOLAMENTAZIONE DEL RATING

"Il Regolamento comunitario sulle agenzie di rating rappresenta un importante banco di prova per il Parlamento europeo che ha il dovere di lanciare segnali chiari ai cittadini prevedendo regole stringenti per un settore che ha dimostrato gravi lacune ed inefficienze contribuendo all'aggravarsi della crisi. Il primo voto della commissione Economica del Parlamento europeo va in questa direzione”. Lo dichiara in un comunicato l’europarlamentare Gianni Pittella, relatore ombra per il Gruppo socialista sul Regolamento agenzie di rating. “Il contributo del Gruppo socialista – continua Pittella - ha riguardato in particolare 4 elementi.

PITTELLA: UN PASSO VERSO LA REGOLAMENTAZIONE DEL RATING

"Il Regolamento comunitario sulle agenzie di rating rappresenta un importante banco di prova per il Parlamento europeo che ha il dovere di lanciare segnali chiari ai cittadini prevedendo regole stringenti per un settore che ha dimostrato gravi lacune ed inefficienze contribuendo all'aggravarsi della crisi. Il primo voto della commissione Economica del Parlamento europeo va in questa direzione”. Lo dichiara in un comunicato l’europarlamentare Gianni Pittella, relatore ombra per il Gruppo socialista sul Regolamento agenzie di rating.  “Il contributo del Gruppo socialista – continua Pittella - ha riguardato in particolare 4 elementi: la previsione nel testo della responsabilità civile per le agenzie in caso di pregiudizio arrecato agli investitori; l'allargamento del campo di applicazione del Regolamento, rispetto all'originaria proposta della Commissione europea, a tutti i rating emessi e non soltanto per quelli utilizzati a 'fini regolamentari'; l'indicazione del CESR, il Comitato europeo dei regolatori nazionali, come organo a cui affidare la registrazione e la vigilanza della agenzie di rating; la previsione di una doppia valvola di sicurezza per i rating emessi da agenzie stabilite in paesi terzi che, per essere utilizzabili, dovranno provenire da legislazioni considerate equivalenti ed essere ulteriormente approvati da un agenzia stabilita in Europa. La Commissione Economica, bocciando la linea dei deputati che spingevano per una normativa più 'blanda', ha dimostrato, in materia di vigilanza, di seguire le ambiziose indicazioni del Gruppo de La Rosière, ed in termini di trasparenza ed efficacia delle agenzie, di rispondere alle preoccupazioni dei cittadini.
Adesso – conclude Gianni Pittella - inizia una delicata fase di negoziato con il Consiglio. L'auspicio è che si possa arrivare a un accordo in prima lettura a patto che non siano stravolte le proposte venute fuori dal voto di ieri che rispondono alla volontà di voler offrire una regolamentazione incisiva e coerente."

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