Martedì, 17 Marzo 2009 00:00

LA SCOMPARSA DI RAFFAELE GIURALONGO

Raffaele Giura Longo, ex deputato ed ex senatore del Pci fra il 1976 e il 1987, è morto ieri a Matera, dove era nato il 13 marzo 1935. Giura Longo aveva insegnato Storia del Risorgimento nell'Università di Bari e aveva firmato numerose pubblicazioni. Era stato anche presidente del Consorzio universitario materano, attraverso il quale aveva operato per aumentare l'offerta di corsi universitari a Matera. I funerali di Raffaele Giuralongo si svolgeranno oggi, alle ore 15.30, nella chiesa di San Francesco, a Matera. Molte le testimonianze di cordoglio.

LA SCOMPARSA DI RAFFAELE GIURALONGO

Raffaele Giuralongo, ex deputato ed ex senatore del Pci fra il 1976 e il 1987, è morto ieri a Matera, dove era nato il 13 marzo 1935. Giura Longo aveva insegnato Storia del Risorgimento nell'Università di Bari e aveva firmato numerose pubblicazioni. Era stato anche presidente del Consorzio universitario materano, attraverso il quale aveva operato per aumentare l'offerta di corsi universitari a Matera. I funerali di Raffaele Giura Longo si svolgeranno oggi, alle ore 15.30, nella chiesa di San Francesco, a Matera. Molte le testimonianze di cordoglio.

 
“Il mezzogiorno perde una delle sue figure più rappresentative”. Così commenta la scomparsa di Lello Giura Longo l’europarlamentare del Pd, Gianni Pittella. “Politico illuminato, intellettuale sopraffino e dalle analisi profonde e visionarie, Giura Longo - afferma Pittella - ha rappresentato per Matera e per tutta la comunità lucana un riferimento politico e culturale di cui oggi più che mai se ne sente il bisogno. Ripensare ad un nuovo Mezzogiorno, dal respiro europeo - conclude - era la missione di Giura Longo che nel mio percorso politico ho sempre cercato di interpretare, per collocare la Basilicata sul binario europeo dello sviluppo e dell'innovazione”.

“E’ la storia della Basilicata, è la cultura democratica, sono le radici della sinistra lucana che, con la scomparsa di Raffaele Giura Longo, perdono un uomo che ancora avrebbe potuto alimentare il pensiero critico e dialettico, necessario al rafforzamento del tessuto civile della nostra regione”. E’ quanto ha dichiarato Piero Lacorazza, segretario regionale del PD di Basilicata, nell’esprimere il cordoglio per la scomparsa di Raffaele Giuralongo. “E’ anche con il suo ricordo, il suo impegno, i suoi iscritti che, senza nostalgie, la Basilicata deve sapere costruire un pensiero democratico, utile se socialmente riconoscibile, ma realizzabile se vissuto dentro una società ed un mondo profondamente mutati, anzi presi da un inarrestabile progresso tecnico e tecnologico.”

Il presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Prospero De Franchi, a nome dell’intera Assise, esprime cordoglio alla famiglia del professor Raffaele Giuralongo. “Il parlamentare lucano con la sua coerenza, la sua passione sociale, la sua generosa dedizione al bene pubblico ed il suo profondo attaccamento alla questione meridionale - sottolinea De Franchi – ha contribuito, in maniera esemplare, alla crescita culturale della Basilicata”.

Con la scomparsa di Raffaele Giuralongo la Basilicata perde una delle voci più autorevoli del meridionalismo e una delle espressioni più lucide della storia politica e civile della nostra regione. Lo afferma Salvatore Adduce, già senatore della Repubblica italiana e presidente di Agrobios. “Come non ricordare – prosegue Adduce – il suo impegno nella cultura attraverso la Cattedra di Storia del Risorgimento all’Università di Bari e attraverso le numerose pubblicazioni come la rivista Basilicata, diretta da Leonardo Sacco, dove, insieme a un nutrito gruppo di intellettuali approfondì il dibattito sulla storia della città e della regione”. Non di poco conto, inoltre, il suo impegno politico. Giura Longo, infatti, è stato capogruppo del Pci in Consiglio comunale e poi Deputato al Parlamento dal 1976 al 1983 e Senatore della Repubblica dal 1983 fino al 1987. “Giura Longo – continua Adduce – non ha mancato di far sentire la sua voce autorevole e critica anche nei confronti di alcune scelte del centrosinistra attraverso la sua libertà di pensiero e la sua autonomia. La sua esperienza, i suoi contributi sempre di alto valore morale e civile dovranno rappresentare – conclude Adduce - un punto di riferimento per le nuove generazioni che vogliono affacciarsi alla politica e all’impegno sociale”.

 
Il presidente della Regione, Vito De Filippo, esprime “il più profondo cordoglio per la scomparsa di Raffaele Giuralongo”. “Lello – come lo chiamavano in tanti – ha avuto il merito di aver fortemente contribuito allo sviluppo culturale ed economico della nostra regione, sia come uomo politico sia come intellettuale. I suoi spazi di riflessione erano profondi, lucidi e sinceri e di respiro europeo. A lui va anche il merito di aver ragionato densamente sul Mezzogiorno e sulle sue prospettive elaborando proposte e sollecitando l’attenzione dei governi nazionali sul nostro territorio. Come nel caso della legge 771 sul recupero dei Sassi, di cui è stato uno dei padri, e come nel caso dell’Università che ha fortemente voluto anche nella sua città. Infatti per anni è stato il presidente del Cum, il Consorzio universitario Materano. Presidente della Deputazione di Storia Patria della Lucania dal 2001 Giura Longo ha sempre espresso grande lucidità e profondità di pensiero sulla storia dei Lucani e sul loro futuro. Con la sua scomparsa, il Mezzogiorno e, in particolare, l’intera Basilicata perde uno dei suoi uomini più illustri e autorevoli. Il Governo regionale e l’intera regione Basilicata si associano al dolore che ha colpito la sua famiglia”.
 
Il senatore Filippo Bubbico, a seguito della scomparsa di Raffaele Giura Longo, ha diffuso la seguente dichiarazione: “L’improvvisa scomparsa del Prof. Giuralongo, coglie tutti noi di sorpresa. Ci assale un senso di amarezza e di smarrimento per la scomparsa di una delle voci piu’ autorevoli della cultura Meridionalista. Nel corso degli anni, si è contraddistinto per il Suo impegno politico e civile a favore del Mezzogiorno e della Basilicata, diventando un insostituibile punto di riferimento per quanti hanno inteso la Politica come servizio per la comunità. Nell’università poi, i Suoi insegnamenti, i Suoi scritti e la Sua capacità di trasmettere conoscenza e passione, lo hanno reso protagonista di fermenti culturali che ancora oggi regalano alla nostra terra speranza di futuro. Oggi, il Prof. Giuralongo ci ha lasciato un po’ più soli, ma, soprattutto, un po’ più poveri di quella sapienza che trovava linfa nella nostra storia di meridionali. In questo difficile momento, voglio esprimere a tutta la famiglia la mia vicinanza ed il mio cordoglio per la perdita di un grande uomo”.
 
“Con Giura Longo scompare una figura di primo piano della ricerca storica meridionalista ed un politico sempre attento ai problemi della Basilicata ed al mondo del lavoro, che sarà ricordato in particolare per il suo contributo all’approvazione della legge 771/86 sul risanamento dei Sassi di Matera”. E’ quanto afferma il presidente del gruppo consiliare del Pd alla Regione, Erminio Restaino, che esprime “profondo cordoglio” per la morte dello storico ed ex parlamentare Raffaele Giura Longo, “un intellettuale noto per la sua indipendenza di giudizio – afferma Restaino – che negli ultimi anni si era dedicato con impegno e dedizione alla Deputazione di Storia patria per la Lucania, contribuendo anche in questa veste ad elevare il livello del dibattito politico e culturale nella nostra regione”.
 
“La morte del prof. Raffaele Giura Longo ci addolora. Con lui la nostra Regione perde un uomo di cultura ed uno storico di grande valore." Così il Sindaco di Potenza Vito Santarsiero il quale ricorda come "la città di Potenza ha avuto modo di apprezzarlo ancor di più per aver presieduto, il professor Giura Longo, il comitato scientifico che ha lavorato al grande volume del Bicentenario. Ricordiamo ancora la sua signorile presenza ed il suo qualificato intervento in occasione della presentazione alla città del volume lo scorso 9 dicembre. Personalmente - conclude Santarsiero- nei tanti incontri di lavoro per il volume del Bicentenario ho avuto modo di conoscere ed apprezzare una persona dalle grandi sensibilità umane, politiche e sociali, profondamente legato alla storia della nostra terra ed impegnato, nel recupero della memoria storica, a favorire percorsi unitari di sviluppo.”
"Con la morte di Giura Longo la cultura lucana e meridionalista perde un punto di riferimento e la sinistra materana e lucana un protagonista dell'impegno per la ricomposizione della sinistra e di una nuova stagione di riforma della politica che lo visto spendere tante energie". E' quanto sostiene la presidente del Gruppo Prc in Consiglio regionale, Emilia Simonetti, ricordando che "Giura Longo ha condotto una tenace battaglia al Comune di Matera con la candidatura a sindaco della Città dei Sassi, sostenuta dal Prc, per affermare la presenza della sinistra e con essa una netta discontinuità con scelte programmatiche, metodi di governo e personale politico, coltivando il "sogno" di far diventare Matera "comunità materana" e quindi laboratorio di modernità. Ci piace ricordarlo con la citrazione di Antonio Gramsci che lui amava di più, sicuramente perché rappresentava per lui l'autentica missione politica: "Utopia è l'autorità, non la spontaneità; ed è utopia in quanto diventa carrierismo, diventa casta, e presume di essere eterna. La libertà non è utopia perchè aspirazione primordiale, perché tutta la storia degli uomini è lotta e lavoro per suscitare nuovi istituti sociali che garantiscano il massimo della libertà".
 
Il vicepresidente della Giunta regionale, Vincenzo Santochirico, ha diffuso la seguente dichiarazione in relazione alla scomparsa dello storico materano Raffaele Giura Longo. "Esprimo il mio sincero cordoglio per la scomparsa di Raffaele Giura Longo, attivo protagonista della vita sociale, culturale e politica della Basilicata. Con lui, oggi la nostra regione ha perso una personalità di riferimento che ha unito la passione intellettuale a quella politica, prendendo parte a processi di rilevanza nazionale. Uomo sobrio ed equilibrato, Giura Longo si è speso e ha dato lustro a Matera e alla Basilicata come insegnante e docente universitario, capogruppo del Pci nel Consiglio comunale di Matera negli anni Settanta, deputato e senatore negli anni Settanta e Ottanta, presidente della Deputazione di storia patria. Matera, quale laboratorio di modernità, del fervore culturale e sociale, del dinamismo economico e produttivo, si è potuta avvalere del suo contributo culturale e sperimentale: memorabile l’intenso lavoro svolto per il recupero dei rioni Sassi e per l’approvazione in parlamento della legge 771. Ricordo Raffaele Giura Longo sempre in prima linea, nell’animare riunioni ed incontri, nel curare e scrivere saggi fondamentali: sul clero e la borghesia nella campagna meridionale e sulla sinistra cattolica in Italia. È stato impegnato fino alla fine, con la determinazione di cui era capace, senza risparmiarsi o tirarsi indietro e lascia un ricordo indelebile per le sue qualità di uomo, intellettuale e politico, punto di riferimento sicuro ed esempio di rettitudine morale. Profondamente commosso per la sua scomparsa, sono debitore, come molti, nei suoi confronti per i preziosi insegnamenti ricevuti".
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