Mercoledì, 11 Marzo 2009 00:00

LA PAROLA DI CONFINDUSTRIA A "LAVORO&SVILUPPO"

“Una convinzione consolidata dalle esperienze evidenzia la necessità di legare la programmazione degli interventi formativi rispetto alla antropizzazione industriale del territorio di riferimento e rispetto alle aziende che intendono investire sul territorio”. Lo ha detto il presidente vicario di Confindustria Basilicata, Giuseppe Moramarco, intervenendo al convegno “Lavoro & Sviluppo: un modello trasferibile”. “Troppo spesso, infatti, abbiamo assistito, negli anni, ad interventi formativi lontani rispetto alle necessità delle aziende. Ora non possiamo più permetterci di continuare a sbagliare. Per questa ragione, Confindustria Basilicata – ha aggiunto Moramarco - ribadisce ampia disponibilità nel fornire il proprio contributo di idee in questa direzione.
LA PAROLA DI CONFINDUSTRIA A "LAVORO&SVILUPPO"
“Una convinzione consolidata dalle esperienze evidenzia la necessità di legare la programmazione degli interventi formativi rispetto alla antropizzazione industriale del territorio di riferimento e rispetto alle aziende che intendono investire sul territorio”. Lo ha detto il presidente vicario di Confindustria Basilicata, Giuseppe Moramarco, intervenendo al convegno “Lavoro & Sviluppo: un modello trasferibile”. “Troppo spesso, infatti, abbiamo assistito, negli anni, ad interventi formativi lontani rispetto alle necessità delle aziende. Ora non possiamo più permetterci di continuare a sbagliare. Per questa ragione, Confindustria Basilicata – ha aggiunto Moramarco - ribadisce la più ampia disponibilità nel fornire il proprio contributo di idee in questa direzione, possibilmente in fase di ideazione e programmazione degli interventi formativi e non già, come purtroppo è accaduto, a “cose fatte”. L’impresa rappresenta il cuore dello sviluppo economico e sociale di un territorio e, per questa ragione, vive con piena consapevolezza la responsabilità di tale compito, con un occhio di particolare riguardo verso quelle situazioni difficili dove si sono verificate emorragie di forza lavoro dal ciclo produttivo. A tal proposito, sarebbe utile mettere a punto strumenti operativi per la ricollocazione di questa forza lavoro, attraverso una efficace reindustrializzazione del tessuto produttivo. Alcuni di questi strumenti, in passato, si sono rivelati interessanti, come la legge per l’apprendistato del 2006, che si è rivelato, purtroppo, di difficile attuazione perché sono mancate le risorse per avviare l’offerta pubblica formativa. In vista della programmazione POR 2007-2013 appare quanto mai necessario, pertanto, poter contare su un testo completo e articolato che abbia come obiettivo prioritario quello di sostenere la competitività delle aziende, in questo momento particolarmente complesso. È chiaro, infatti, che solo un sistema socioeconomico che possa contare su imprese competitive è in grado di assicurare, quale logica conseguenza, posti di lavoro qualificati, grazie anche al prezioso sostegno di un processo formativo efficace, che concili la formazione teorica con quella “on the job”. È questo l’auspicio che esprime Confindustria Basilicata, nella consapevolezza – ha concluso Moramarco - che su questi temi è indispensabile una unità di visione e di prospettiva tra tutti i soggetti interessati: imprese, organizzazioni sindacali e istituzioni”.
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