Martedì, 10 Marzo 2009 00:00

CAPOSSELA A MATERA

La stagione concertistica Matera in Musica 2008/2009 continua il prossimo 13 Marzo, alle ore 21:00, con il concerto “L’artista errante”. Il palco del Teatro Duni di Matera ospiterà l’Orchestra della Magna Grecia e Vinicio Capossela, con il suo Solo Show. L’artista dichiara – “Il Solo Show trae la sua ispirazione non dal circo (palcoscenico di artisti, trapezisti, giocolieri), ma da quelle tende che, ai tempi del Barnum, gli venivano messe di fianco, e da quella posizione prendevano il nome. Solo Show, si chiama, perché si affronta da soli, tenendosi stretti, sia sul palco che in platea. E perché è “solo show”, soltanto spettacolo, entertainment, come farsi un giro in ottovolante e sospendere l’incredulità. Sospendere l’accanimento dell’impiego del tempo. Capossela, cantautore italiano, nato in Germania, da genitori di origine irpina, torna poco dopo in Italia con la famiglia. Cresce artisticamente nei circuiti underground dell'Emilia-Romagna, fino ad essere notato e lanciato da uno dei massimi esponenti contemporanei della musica d'autore, Francesco Guccini. Vive da quasi 20 anni a Milano. Il nuovo millennio lo avvicina molto alla sua terra d'origine, l'Irpinia, e questo amore reciproco con la gente del luogo si concretizza con la cittadinanza onoraria concessagli dal comune di Calitri, per onorare la sua grande genialità e creatività.
CAPOSSELA A MATERA
 
La stagione concertistica Matera in Musica 2008/2009 continua il prossimo 13 Marzo, alle ore 21:00, con il concerto “L’artista errante”. Il palco del Teatro Duni di Matera ospiterà l’Orchestra della Magna Grecia e Vinicio Capossela, con il suo Solo Show. L’artista dichiara – “Il Solo Show trae la sua ispirazione non dal circo (palcoscenico di artisti, trapezisti, giocolieri), ma da quelle tende che, ai tempi del Barnum, gli venivano messe di fianco, e da quella posizione prendevano il nome. Solo Show, si chiama, perché si affronta da soli, tenendosi stretti, sia sul palco che in platea. E perché è “solo show”, soltanto spettacolo, entertainment, come farsi un giro in ottovolante e sospendere l’incredulità. Sospendere l’accanimento dell’impiego del tempo. Una tregua con la vita, per farci assaltare dall’interno, da noi stessi, nel momento in cui chiudiamo gli occhi.” Capossela, cantautore italiano, nato in Germania, da genitori di origine irpina, torna poco dopo in Italia con la famiglia. Cresce artisticamente nei circuiti underground dell'Emilia-Romagna, fino ad essere notato e lanciato da uno dei massimi esponenti contemporanei della musica d'autore, Francesco Guccini. Vive da quasi 20 anni a Milano. Il nuovo millennio lo avvicina molto alla sua terra d'origine, l'Irpinia, e questo amore reciproco con la gente del luogo si concretizza con la cittadinanza onoraria concessagli dal comune di Calitri, per onorare la sua grande genialità e creatività. Debitore nella sua visionarietà poetica verso gran parte della letteratura del Novecento, Capossela ha scritto anche un libro, Non si muore tutte le mattine, uscito nel marzo 2004.
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