Venerdì, 18 Novembre 2016 10:45

SECONDA SERATA DEDICATA A "DON ALBINO"

Seconda serata per ricordare Albino Pierro nel centenario della nascita. Sabato 19, nella Cattedrale dell’Annunziata, alle ore 18.00, - spiegano gli organizzatori in una nota - ci sarà la celebrazione della Santa Messa. Alle 19.00, nella Sala Conferenze “Benedetto XVI”, dopo i saluti di Franco Ottomano (Parco letterario “A. Pierro”) e del sindaco Salvatore Cosma, presentazione delle ristampe anastatiche di altre tre opere di Don Albino: N’du piccicarelle di Tursi (1967), Eccò a morte (1969), Famme dorme (1971) che si aggiungono a quelle ristampate nell’ultimo quinquennio: Liriche (1946), Nuove liriche (1949), Mia madre passava (1955), Il paese sincero (1956), Il transito del vento (1957), Poesie (1958), Il mio villaggio (1959), Agavi e sassi (1960), reprints di poesia in lingua dai quali emerge sempre più forte il legame con il “paese” natio che vive nell’animo del poeta, mentre in ‘A terre d’u ricorde (1960), I ‘nnammurète (1963) e Metaponto (1963), ristampate nel 2015, il dialetto tursitano dominante come forma espressiva.

Si rendono così fruibili ad un pubblico appassionato, attraverso questa meritoria attività del Centro Studi “A. Pierro”, - sottolinea la nota dei promotori dell'iniziativa culturale - opere esaurite da tempo, a volte introvabili, nella loro forma editoriale originaria. Quindi spazio per “L’amico poeta Albino Pierro” a cura del giornalista Rocco Brancati con la partecipazione di Cosimo Damiano Fonseca, Franco Trifuoggi, Giorgio D’Elia, di Mons. Gerardo Pierro, dell’attuale vescovo della Diocesi di Tursi-Lagonegro Mons. Vincenzo Orofino e gli interventi di rappresentanti delle istituzioni. Questa seconda serata, arricchita dagli intermezzi musicali dell’artista Antonio Labate che anni fa ha musicato e interpretato la struggente ‘A Ravatene, sarà condotta da Eva Immediato.

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