Martedì, 24 Febbraio 2009 00:00

SPOT SULLA BASILICATA A SANREMO: DI LORENZO INTERROGA

Il consigliere regionale del gruppo misto – Popolo della Libertà e vice presidente della Terza Commissione consiliare, Pasquale Di Lorenzo, ha presentato un’interrogazione urgente al presidente della Giunta, Vito De Filippo, riguardante i costi di realizzazione della Spot sulla Basilicata andato in onda durante il Festival di San Remo. “Tanti italiani in questa settimana - dice Di Lorenzo - hanno seguito per televisione il Festival d i Sanremo che con il 49 per cento di share ed un media di circa 10 milioni di spettatori ha rappresentato, senza dubbio, una importante vetrina per inserzionisti pubblicitari istituzionali e non. Indubbiamente – continua il consigliere del Pdl – un’importante vetrina, non solo, ma un ottimo canale di promozione.
SPOT SULLA BASILICATA A SANREMO: DI LORENZO INTERROGA
Il consigliere regionale del gruppo misto – Popolo della Libertà e vice presidente della Terza Commissione consiliare, Pasquale Di Lorenzo, ha presentato un’interrogazione urgente al presidente della Giunta, Vito De Filippo, riguardante i costi di realizzazione della Spot sulla Basilicata andato in onda durante il Festival di San Remo. “Tanti italiani in questa settimana - dice Di Lorenzo - hanno seguito per televisione il Festival d i Sanremo che con il 49 per cento di share ed un media di circa 10 milioni di spettatori ha rappresentato, senza dubbio, una importante vetrina per inserzionisti pubblicitari istituzionali e non. Indubbiamente – continua il consigliere del Pdl – un’importante vetrina, non solo, ma un ottimo canale di promozione anche per la nostra regione che, giustamente, ha scelto la programmazione di uno spot pubblicitario di tipo istituzionale nell'intento di far conoscere ad un vastissimo pubblico l’offerta turistica della Basilicata”. “Quello che è, invece, apparso discutibile – a giudizio del consigliere Di Lorenzo - è stato proprio il contenuto dello spot, la scelta consequenziale dei pur bravi testimonial, lo storyboard da cui i telespettatori hanno ricavato un’immagine riteniamo fuorviante, per nulla attrattiva e piena di luoghi comuni. Uno spot che indugia su pecorino e salsicce e poco sull’ ‘attrattività’ de i Sassi di Matera, delle bellezze mozza fiato di un paesaggio e di una terra unica che, evidentemente, meritavano un prodotto all’altezza, testimonial differenti ed uno studio artistico, alla base, meno superficiale e scontato”. “Sono questi i motivi – spiega Di Lorenzo - che ci hanno indotto a chiedere a quanto sono ammontati i costi di realizzazione e di messa in onda dello spot stesso, il nome della società che ha realizzato tale opinabilissima produzione, nonché le valutazioni che sono state alla base di tale scelta in sede di Commissione del lavoro e qual è stato il metodo di aggiudicazione del lavoro commissionato. Grazie a Dio – aggiunge Di Lorenzo – l’occasione del Festival di San Remo non è andata del tutto perduta per il fatto che il destino ma, soprattutto, la bravura della cantante Arisa, risultata poi vincitrice delle nuove proposte, hanno provveduto, a costo zero, per i lucani a veicolare, indirettamente, una bella immagine della Basilicata, questa fatta di talenti, di giovani talenti, spesso dimenticati, e non solo di salsicce e pecorino”.
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