Venerdì, 20 Febbraio 2009 00:00

PDL GARANTE INFANZIA MASTROSIMONE PRIMA FIRMATARIA

“Espresso all’unanimità parere favorevole sulla Proposta di legge che istituisce il Garante regionale dell’infanzia e dell’adolescenza. Il presidente Pittella e tutti i componenti la IV Commissione hanno mostrato grande sensibilità, cogliendo la notevole importanza che riveste tale figura, anche alla luce di quanto emerge dalla cronaca quotidiana”. E’ quanto sostiene la consigliera Rosa Mastrosimone, vicepresidente della Commissione e prima firmataria della proposta di legge. “Al Garante per l’infanzia e l’adolescenza – spiega Mastrosimone - che opera in piena autonomia, senza alcuna forma di controllo gerarchico o funzionale, la Proposta di legge riconosce il potere di intervenire per tutelare i diritti e gli interessi individuali e collettivi dei bambini.

PDL GARANTE INFANZIA MASTROSIMONE PRIMA FIRMATARIA

“Espresso all’unanimità parere favorevole sulla Proposta di legge che istituisce il Garante regionale dell’infanzia e dell’adolescenza. Il presidente Pittella e tutti i componenti la IV Commissione hanno mostrato grande sensibilità, cogliendo la notevole importanza che riveste tale figura, anche alla luce di quanto emerge dalla cronaca quotidiana”. E’ quanto sostiene la consigliera Rosa Mastrosimone, vicepresidente della Commissione e prima firmataria della proposta di legge. “Al Garante per l’infanzia e l’adolescenza – spiega Mastrosimone - che opera in piena autonomia, senza alcuna forma di controllo gerarchico o funzionale, la Proposta di legge riconosce il potere di intervenire al fine di tutelare i diritti e gli interessi individuali e collettivi dei bambini, delle bambine e degli adolescenti, di ogni colore, religione cultura ed etnia presenti sul territorio su sollecitazione o richiesta degli stessi o di familiari, parenti, scuole, servizi sociali, associazioni ed enti, ma anche d’ufficio in tutti i casi in cui, rilevi gravi situazioni di rischio o di danno peri i minori. Favorisce, inoltre, lo sviluppo di tutti gli aspetti della loro personalità stimolando la rimozione di ogni tipo di disuguaglianza ed assicurando anche l’opportuno raccordo fra quanti operano nel settore. La tutela dei minori, infatti, coinvolge figure diverse a partire da quelle familiari per giungere a quelle istituzionali: magistrati, psicologi, avvocati, assistenti sociali con precise responsabilità e competenze e va intesa non soltanto come forma di protezione o rimozione di ostacoli ma come promozione della persona nella fase della formazione e dell’educazione (familiare prima e scolastica e sociale in seguito)”. “L’attenzione prioritaria – sottolinea Mastrosimone - riguarda il rispetto dell’indole dei soggetti a cui l’interesse è rivolto, infatti, intorno alle potenzialità che andranno ad esprimersi e svilupparsi, ruoterà l’azione atta a garantire alla categoria in questione (minori – bambini, bambine, adolescenti) il sostegno psichico e fisico, non dimenticando che la violenza assume forme diverse e non tutte ugualmente visibili, ma non per questo meno perniciose. La delicatezza e le grandi responsabilità connesse allo svolgimento di queste funzioni richiedono che ci sia un attento esame per riconoscere le competenze tecnico – professionali, ma anche umane e personali di chi sarà chiamato a ricoprire l’incarico”.

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