Mercoledì, 18 Febbraio 2009 00:00

L' ARTE IN BASILICATA NEL SETTECENTO

Nel pomeriggio di oggi, mercoledi 18 Febbraio, appuntamento presso il Centro Carlo Levi di piazzetta Pascoli a Matera.. Si parlerà dell'Arte in Basilicata nel Settecento. Relatrice sarà la prof.sa Elisa Acanfora. Il contributo vuole presentare un breve e primo consuntivo delle ricerche promosse negli ultimi anni in sede universitaria sulla pittura, sulla scultura e sull’architettura in Basilicata a partire dalla fine del Seicento e per tutto il Settecento. Si tratta infatti di argomenti che hanno avuto una fortuna critica recente e appaiono, per molti versi, ancora da riscoprire. Se dunque la scoperta e la stessa nozione del barocco e del rococò lucani faticano a imporsi, è interessante, come qui si propone, riconoscere e ripercorrerne le motivazioni, di certo legate all’immagine più corrente, perché affermatasi da lungo tempo, della Basilicata e del suo patrimonio d’arte. Le ricerche svolte hanno fatto emergere un quadro molto più ricco e variegato di quanto sinora si riteneva, con presenze forestiere e con artisti lucani finalmente recuperati.
L' ARTE IN BASILICATA NEL SETTECENTO
Nel pomeriggio di oggi, mercoledi 18 Febbraio, appuntamento presso il Centro Carlo Levi di piazzetta Pascoli a Matera.. Si parlerà dell'Arte in Basilicata nel Settecento. Relatrice sarà la prof.sa Elisa Acanfora. Il contributo vuole presentare un breve e primo consuntivo delle ricerche promosse negli ultimi anni in sede universitaria sulla pittura, sulla scultura e sull’architettura in Basilicata a partire dalla fine del Seicento e per tutto il Settecento. Si tratta infatti di argomenti che hanno avuto una fortuna critica recente e appaiono, per molti versi, ancora da riscoprire. Se dunque la scoperta e la stessa nozione del barocco e del rococò lucani faticano a imporsi, è interessante, come qui si propone, riconoscere e ripercorrerne le motivazioni, di certo legate all’immagine più corrente, perché affermatasi da lungo tempo, della Basilicata e del suo patrimonio d’arte. Le ricerche svolte hanno fatto emergere un quadro molto più ricco e variegato di quanto sinora si riteneva, con presenze forestiere e con artisti lucani finalmente recuperati.
 
Elisa Acanfora è professore di Storia dell’arte moderna presso l’Università degli studi della Basilicata. Ha pubblicato studi sull’arte italiana nel Sei e Settecento, con particolare interesse al barocco fiorentino, tra cui la monografia di Alessandro Rosi (1994) e l’edizione critica del Trattato del modo del ridurre il fiume di Arno in canale di Sigismondo Coccapani (2000), ritrovato nel fondo Galileiano della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze. I suoi interessi più recenti riguardano la pittura e la scultura in Basilicata tra barocco e rococò.
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